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ATLANTE DELLE GUERRE

per  LODI DI PACE - DAL 1454

EMANUELE GIORDANA
21 APRILE  2023 - ore 21.00

Sala della Musica - Fondazione Maria Cosway
ingresso Piazza Zaninelli

L'Atlante delle Guerre e dei Conflitti nel Mondo, originariamente “Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo”, è un progetto editoriale italiano indipendente, nato nel 2009 e dedicato alla realizzazione di un Atlante che mappa ingiustizie, guerre e situazioni di conflitto nel mondo. La pubblicazione annuale raccoglie analisi di esperti, giornalisti e fotoreporter, nonché contributi delle più rilevanti Organizzazioni Non Governative del settore. Il suo obiettivo è tanto semplice quanto radicale: spiegare le cause dei conflitti odierni e raccontarli dall'unico punto di vista che conta: quello delle vittime. 
Il progetto “Atlante delle Guerre” è ideato e gestito dall'Associazione italiana 46° Parallelo, un'associazione senza scopo di lucro finanziata con finalità divulgative e umanitarie dal giornalista italiano Raffaele Crocco con un gruppo di cronisti di guerra affini, viaggiatori e ricercatori. 

EMANUELE GIORDANA

Giornalista e asiatista, direttore editoriale del portale atlanteguerre.it e presidente dell'associazione “Afgana” è stato docente di Cultura indonesiana e insegna alla Scuola di giornalismo della Fondazione Basso a Roma. Cofondatore dell'Associazione "Lettera22", già direttore di “Ecoradio” (2011) e del mensile ecologista "Terra" (2012), ha scritto, tra l'altro, "La scommessa indonesiana" (con G. Corradi 2002) “Afghanistan” (2007) “Diario da Kabul”(2010) “Viaggio all’Eden” (2017) e curato diverse collettanee di geopolitica, l’ultima delle quali, nel 2019, è "La Grande Illusione" sulla guerra in Afghanistan. Nel 2021 ha pubblicato con G. Battiston una lunga prefazione al volume “I Talebani”. Nel 2023 è uscito “La sfida indonesiana” cofirmato con G.Corradi. Scrive per "ilmanifesto" e altre testate online. Collabora con Radio3Rai e la Radio svizzera. Fa parte del direttivo della Biblioteca-Archivio del Centro studi sulla storia dell’Europa orientale e della Scuola di giornalismo L. Basso.

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