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Impianti termici, caldaie, caminetti, stufe

LIMITI PER L’ACCENSIONE E IL FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI TERMICI

Riscaldamento invernale

Gli impianti termici, in base al Decreto del Presidente della Repubblica n.74 del 16 aprile 2013, art. 4, e alla Deliberazione di Giunta Regionale della Lombardia n. 3502/2020, punto 7, possono essere accesi solo in determinati periodi dell’anno, per un massimo di ore giornaliere stabilito in base alla zona climatica in cui ci si trova e facendo in modo che non siano superati i valori massimi di temperature negli ambienti.

Il territorio del Comune di Lodi ricade nella Zona climatica “E”, che prevede:

l’accensione del riscaldamento nel periodo dal 15 ottobre al 15 aprile, per un massimo di 14 ore giornaliere, anche frazionate;
La temperatura dell’aria all’interno degli edifici residenziali non deve superare 20°C, + 2°C di tolleranza. Per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili in cui la temperatura non deve superare 18°C + 2°C di tolleranza.

Accensioni straordinarie

È possibile accendere il riscaldamento oltre il periodo sopra indicato solo se la situazione climatica lo renda necessario, senza espressa autorizzazione da parte del Comune. In questo caso la durata giornaliera dell’accensione non può superare la metà di quella consentita in via ordinaria: a Lodi sono consentite quindi 7 ore di accensione giornaliere. Anche in caso di attivazione straordinaria devono essere rispettati i valori massimi di temperatura fissati negli ambienti (20°C negli edifici residenziali).

Norme sull'utilizzo di stufe e caminetti a biomassa Legnosa

Climatizzazione estiva

La Regione Lombardia ha individuato, con L.R. n. 26/2003, i Comuni con popolazione superiore a 40.000 abitanti e le Province per il restante territorio quali Autorità competenti alle attività di ispezione degli impianti termici.

Le Autorità competenti sono tenute all’effettuazione degli accertamenti e delle ispezioni volte alla verifica del rispetto delle norme in merito ai requisiti di installazione e di esercizio, al contenimento dei consumi energetici e alla manutenzione degli impianti di climatizzazione così come stabilito dalla DGR 3502/2020.

L’Autorità competente alle ispezioni deve effettuare ispezioni annuali su almeno il 5% degli impianti presenti nel territorio di propria competenza, registrati in CURIT (Catasto Unico Regionale Impianti Termici), ai fini del riscontro della rispondenza alle norme di legge e della veridicità delle dichiarazioni trasmesse, secondo i seguenti criteri di priorità:

impianti per cui non sia pervenuto il rapporto di controllo di efficienza energetica o per i quali in fase di accertamento siano emersi elementi di criticità e di registrazione incompleta degli allegati;
impianti a biomassa da 5 kW a 20 kW;
gli impianti per i quali dai rapporti di controllo dell’efficienza energetica risulti la non riconducibilità a rendimenti superiori a quelli fissati nelle presenti disposizioni;
impianti dotati di generatori o macchine frigorifere con anzianità superiore a 15 anni.
L’Autorità competente deve ispezionare tra l’altro anche i sistemi per la termoregolazione degli ambienti e la contabilizzazione autonoma del calore al fine di verificare l’ottemperanza alle disposizioni regionali in materia di uso razionale dell’energia.

Inoltre, è facoltà della medesima Autorità effettuare ispezioni a campione sul rispetto dei limiti delle temperature in ambiente.

Gli esiti delle ispezioni effettuate devono essere registrati a CURIT e riportati sugli appositi rapporti conformi ai modelli regionali.

Nei casi previsti dalla DGR 3502/2020, l’Autorità competente è tenuta a sanzionare il responsabile dell’impianto termico per eventuali irregolarità rilevate in ordine allo stato di manutenzione ed esercizio degli impianti. Laddove l’Autorità preposta alle attività ispettive rilevi difformità per le quali non ha diretta competenza, provvederà a darne comunicazione al soggetto competente in materia. Le sanzioni possono riguardare anche le ditte di manutenzione/installazione nei casi previsti ex lege.

 
 

La società cui è stato appaltato il servizio di verifica e ispezione degli impianti termici è la seguente:

NEC New Energy Company srl
numero verde: 06-27 66 27 66
e-mail: ispezioni.comune.lodi@gmail.com

Tutte le richieste inerenti il servizio relativo agli impianti termici siti in Comune di Lodi dovranno essere inoltrate al numero telefonico e all'indirizzo e-mail di cui sopra.

I manutentori devono inviare i Rapporti di controllo per gli impianti che non possono funzionare, scannerizzati, alla email ispezioni.comune.lodi@gmail.com, indicando nell'oggetto IMPIANTO PERICOLOSO.
La Società incaricata NEC provvederà a inoltrare tali rapporti al Comune di Lodi ed all'ATS, per quanto di competenza.

Consegna delle Targhe ai manutentori

Con l’obiettivo di identificare ogni impianto termico in modo inequivocabile, a partire dal 15 Ottobre 2014, in occasione della prima manutenzione utile o di una nuova installazione, tutti gli impianti dovranno essere dotati della relativa targa. Ogni manutentore o installatore consegna al cittadino un set di Targhe composto da 3 etichette adesive, rappresentanti ognuna una Targa Impianto, e da 2 Matrici. La prima Targa Impianto è da applicare sul generatore, le altre due Targhe Impianto sono da conservare a cura del responsabile di impianto, per essere utilizzate in caso di deterioramento della prima Targa o di sostituzione del generatore.

Si comunica che sono in distribuzione le targhe impianto esclusivamente con le seguenti modalità:
• compilare il modello di richiesta da inviare tramite e-mail all’indirizzo: ecologia@comune.lodi.it (allegando anche copia del documento di identità della persona incaricata per il ritiro)
• attendere la mail di conferma con l’indicazione di data e ora del ritiro (presso l’Ufficio Tecnico  Piazzale Forni, 1 - Lodi ). 

Modulo richiesta targhe 

ULTERIORE MODULISTICA 


Targatura degli impianti

A partire dal 15 ottobre 2014, in occasione della prima manutenzione utile o di nuova installazione, tutti gli impianti termici dovranno essere dotati della relativa targa.

La normativa di riferimento è consultabile sul sito http://www.curit.it/normativa

Informazioni

Ufficio Ecologia
Tel. 0371 409.724
e-mail: ecologia@comune.lodi.it