La cerimonia si terrà giovedì 24 presso l'aula consigliare di Palazzo Broletto
Si terrà giovedì 24 dicembre la cerimonia di consegna dei premi alla bontà ed al valore, attribuiti annualmente dall'apposito Comitato, con il patrocinio ed il sostegno dell'amministrazione comunale. L'appuntamento è per le ore 17.30, presso l'aula consigliare di Palazzo Broletto, alla presenza del sindaco, Lorenzo Guerini. Tra le 7 categorie del premio (alla bontà; per atti di generosità; per atti di valore; per atti di bontà e fedeltà nell'ambito del lavoro; per atti di bontà e fedeltà nell'ambito della scuola; per atti di bontà verso gli anziani; per atti di solidarietà), quest'anno una non vedrà assegnare il riconoscimento: si tratta del premio "Giovanni Griffini" per atti di bontà e fedeltà nell'ambito del lavoro, per il quale il Comitato (composto da Domenico Bonaldi, Antonio Cuccia, Costanza Gorla, Beatrice Maisano, Giovanni Molinari, Franco Pinchiroli, Ida Premoli, Mario Uggé e Giuseppe Vanelli) non ha ravvisato candidature sufficientemente motivate.
"La tradizione - recitava l'avviso di raccolta delle candidature, i cui termini si erano chiusi il 30 novembre - vuole che nel tempo natalizio i cittadini lodigiani meritevoli per significativi atti di bontà solidale e dedizione altruistica siano premiati. Anche quest'anno, la tradizione prosegue. Essa è l'espressione della riconoscenza della Città e l'invito alal riflessione sui valori oggi più che mai essenziali. Calorosa è pertanto la richiesta alla cittadinanza di segnalare al Comitato gli atti particolarmente meritevoli".
"Quello che viviamo ogni anno il giorno della vigilia di Natale - commenta il sindaco, Lorenzo Guerini - è un momento di grande emozione e significato. Riconoscere e premiare i gesti di disinteressata generosità di cui alcuni nostri concittadini si rendono protagonisti consente a tutti noi di rinnovare la consapevolezza del valore di una comunità unita e solidale, esortandoci, per quanto è nelle possibilità di ognuno, a uniformare i nostri comportamenti quotidiani a questi esemplari modelli di altruismo".
Di seguito, si riporta l'elenco dei premiati, con le relative motivazioni.
Premio alla bontà "Angelo Scarioni" assegnato a Quirico Fiorucci
"Da più di dieci anni svolge un'impegnativa attività di volontariato nell'assistenza morale e materiale degli ospiti della Casa di Riposo Santa Chiara. Tutti i giorni, anche nel periodo estivo, egli provvede ad aiutarli in occasione dei pasti e a tener loro compagnia, prodigandosi nel risolvere i piccoli e grandi problemi che li affliggono. L'umile, quotidiano impegno a favore del prossimo è ciò che il Comitato vuole riconoscere e sottolineare, in un'epoca in cui il tempo è il bene più prezioso".
Premio alla bontà "Associazione Luigi Cesaris" per atti di generosità, assegnato all'Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Lodi
"Il riconoscimento va allo spirito di servizio ed all'abnegazione dei Volontari Associati, che assistono con attenzione e sensibilità quanti sono colpiti da tale malattia e che costituiscono un valido supporto per le loro famiglie, alleviandone la fatica e la sofferenza quotidiana nella lotta contro questa patologia invalidante, con particolare riferimento ai più giovani che devono affrontare questa malattia grave in una prospettiva di futuro ricca di incognite ma anche di generose possibilità".
Premio al valore "Romano Sacchi" per atti di valore, assegnato a Roberto Merli
"Intervenuto a Boffalora d'Adda in soccorso di una giovane donna sofferente che minacciava di lanciarsi nel vuoto, il cinquantenne Roberto Merli, caposquadra del Vigili del Fuoco di Lodi, compiva sulla scala-porta un salvataggio difficile e perfetto, portando al sicuro la giovane in pericolo. La cultura dell'indifferenza verso il prossimo veniva battuta dall'atto di coraggio compiuto con generosità, oltre il senso del dovere da Roberto Merli, colpito nell'immediato da un grave malore, oggi superato".
Premio alla bontà "Lina Vaccari Conti" per atti di bontà e fedeltà nell'ambito della scuola, assegnato a Cesare Forlani
"Anche se le cronache abbondano di notizie poco edificanti sul comportamento dei giovani, insistendo nel descrivere devianze ed apatie, vi sono episodi significativi di altruismo e generosità protratti nel tempo. Per questo motivo il Comitato è particolarmente lieto nel riconoscere i meriti del giovane Cesare Forlani, che, studente modello, ha comunque sempre saputo coniugare l'impegno scolastico con l'attenzione e la sensibilità nei confronti del prossimo più bisognoso, sia in famiglia che a scuola, nel volontariato ed in ambito lavorativo. La volontà, la serietà, la disponibilità, l'altruismo gli hanno permesso non solo di raggiungere risultati scolastici di eccellenza (si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso l'Istituto Tecnico Agostino Bassi di Lodi), ma ne fanno anche un valido punto di riferimento per tutta la cerchia dei famigliari e dei vicini di casa, che possono contare su di lui nei momenti di difficoltà, morali e materiali".
Premio alla bontà "Lucia e Luciano Molinari" per atti di bontà verso gli anziani, assegnato ad Antonietta Mutti
"Frequentatrice del Centro Diurno Anziani "Age Bassi" fin dalla sua fondazione nel 1996, ha offerto la sua disponibilità agli operatori nell'organizzazione attività di animazione. Il suo entusiasmo coinvolgente, la sua capacità di trasmettere amicizia e serenità sono il motore che trascina altri amici a mettersi a disposizione per realizzare attività di socializzazione, divertimento e utilità per gli ospiti del Centro. Una sua parola buona ed un sorriso non sono mai mancati, anche in momenti familiari e personali per lei difficili. Tutto questo nel più puro spirito del volontariato, che è gratuità, modestia, che non cerca visibilità, che è pronto anche a fare un passo indietro per lasciare spazio agli altri".
Premio alla bontà "Rotary Club Lodi" per atti di solidarietà, assegnato a Mario Vitali
"Da diversi anni svolge un servizio fedele e generoso all'interno della comunità parrocchiale di Sant'Alberto di Lodi, dimostrandosi sempre disponibile ad animare e sostenere le diverse attività caritative e non, con l'impegno e il consiglio. Il Comitato intende riconoscerne l'impegno e la capacità di stimolo all'intera comunità, che può ritrovare in lui un modello generoso nei confronti anche di tutti gli abitanti del quartiere".
(21-12-2009)