Sono stati ultimati la scorsa settimana i lavori
per la nuova copertura della Colonia Caccialanza.
“L’immobile rappresenta uno dei simboli della
storia della nostra città e da sempre è luogo di incontro per le attività
ricreative dedicate ai ragazzi - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Claudia
Rizzi -. Abbiamo quindi ritenuto doveroso rivolgere la nostra attenzione ad uno
spazio che ad oggi viene utilizzato tutto l’anno”.
La Colonia Caccialanza ospita infatti le iniziative
organizzate dall’Agesci, grazie all’accordo stipulato a marzo 2018, per la
durata di 9 anni, tra il Comune e la Fondazione Ghetti-Baden, e nei mesi estivi
quelle promosse dall’Amministrazione comunale.
L’intervento è stato possibile grazie alla
partecipazione all’ultimo bando di finanziamento per lo smaltimento
dell’amianto, emesso da Regione Lombardia nella seconda metà del 2017. Il
Comune ha contribuito alla spesa per il 50% dell’intero importo, che ammonta a circa
31.500 euro. Accertato a novembre 2018 il contributo una tantum in entrata,
sono state esperite le gare per lo smaltimento dell’eternit in copertura e per
il rifacimento della stessa.
I lavori sono iniziati la seconda settimana di
gennaio e sono da poco terminati. Si è proceduto anche alla pulizia del
sottotetto e alla sostituzione e all’integrazione delle lattonerie.
“Il percorso di manutenzione ordinaria del centro
ricreativo in questi anni è stato portato avanti in modo encomiabile dall’Agesci
- prosegue l’assessore Rizzi -. Dal confronto con l’associazione sono emerse
alcune criticità, mai affrontate in passato, che ci hanno indirizzato, come
intervento prioritario, verso la manutenzione straordinaria del tetto che ad
oggi non era ancora stata fatta”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Dario
Tripolisi, responsabile Agesci per la gestione della Caccialanza: “Il
rifacimento della copertura è il primo intervento significativo portato avanti
dal Comune sulle strutture della Colonia Caccialanza. Il tetto dell’edificio
necessitava infatti da tempo di lavori di messa in sicurezza, essendo state
riscontrate anche perdite d’acqua. Oltre ad essere un’azione necessaria per garantire
la salute dei ragazzi, la nuova coibentazione, avrà un impatto positivo sul
mantenimento della temperatura negli spazi interni migliorandone quindi la
fruibilità”.
Lodi, 11 febbraio 2019