Presentato nella mattinata di sabato 26 maggio, alle ore 10.00, presso la Parrocchia di San Fereolo il progetto 'Rigenerazione di una prospettiva", che vede quale capogruppo il Movimento Lotta contro la Fame nel Mondo ed è finanziato interamente dalla Fondazione Cariplo per un ammontare di 155.000 euro.
Annunciato alla stampa nel corso della settimana, in una conferenza cui ha preso parte per il Comune di Lodi l'assessore alle Politiche sociali Sueellen Belloni, il progetto fa parte di "Welfare in azione - Rigenerare valore sociale" e vede quali protagonisti, oltre al MLFM, diverse associazioni attive da anni negli ambiti della lotta all'emarginazione, al disagio sociale e al lavoro e integrazione di persone disabili nel territorio.
L'Amministrazione comunale di Lodi, che entrerà nell'ATS (Associazione Temporanea di Scopo) incaricata di seguire e gestire il progetto, ha donato il terreno sul quale si realizzeranno gli orti sociali e i progetti di educazione e formazione dei giovani nelle scuole.
Sabato 26 maggio alla presentazione era presente l'Assessore al Patrimonio Claudia Rizzi, che ha dichiarato:
"Ciò che ci ha colpito e convinto sono stati principalmente tre aspetti. Il primo è proprio l’incipit: il progetto è nato dall’idea di un gruppo di studenti dell'Istituto Bassi, a rappresentare la sensibilità verso il sociale ed il senso civico di questi giovani, che hanno pensato ad un utilizzo di uno spazio pubblico con una finalità aggregativa quale è l’orto urbano. Il secondo aspetto è, nella fase successiva, il coinvolgimento di diversi operatori: il Movimento Lotta alla Fame nel Mondo che lo ha promosso, le cooperative sociali Il Mosaico e Il Pellicano, la comunità di recupero Il Gabbiano e il Comune di Lodi che ha messo a disposizione l’area su cui dar vita alle varie attività previste e, soprattutto, la Fondazione Cariplo che lo ha finanziato".
In linea con quanto aveva già espresso l'assessore Belloni, Rizzi ha poi aggiunto:
"Credo che la scelta più coraggiosa ed emblematica sia quella di non recintate l’area. Una scelta forte, che può avere un senso solo se supportata dalla volontà di tutti di collaborare attivamente, curare e proteggere il bene pubblico. Il terreno di circa due ettari che il Comune mette a disposizione è stato individuato non casualmente, anzi proprio per le sue caratteristiche peculiari: si trova nel quartiere più popoloso della città, dove il mix di funzioni (residenza, commercio, terziario) ha trovato un giusto equilibrio, mettendo in risalto una comunità attiva e compatta. La posizione è strategica, trovandosi in prossimità dello scalo ferroviario e a breve distanza dalla futura università, con la quale il Comune si è impegnato a sviluppare progetti che possano dare un valore aggiunto alle attività che si svolgeranno".
Lodi, 28 maggio 2018
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Ospitiamo in questa sezione il comunicato stampa diffuso dal Movimento Lotta contro la Fame del Mondo, al termine della conferenza stampa organizzata presso la sede associativa.
E' intervenuta per il Comune di Lodi l'Assessore alle Politiche sociali e Famiglia Sueellen Belloni.
Il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni e una vasta azione di responsabilizzazione di tutti nei confronti dei beni comuni.
E, di pari passo, l'importanza di lavorare sulla formazione ad una più consapevole sensibilità civica, forse venuta a mancare negli ultimi anni.
Sono questi i principali elementi sui quali ha insistito, nella mattinata di mercoledì 23 maggio, l'assessore comunale ai Servizi sociali e alla Famiglia, Sueellen Belloni, intervenendo presso la sede del Movimento Lotta contro la Fame nel Mondo alla conferenza stampa di presentazione del progetto "Rigenerazione di una prospettiva" inserito all'interno del più ampio contesto di "Welfare in azione: Rigenerare Valore sociale nel Lodigiano".
"Esprimo in primo luogo un ringraziamento alla Fondazione Cariplo - dichiara l'assessore Sueellen Belloni - che ha deciso di stanziare la cospicua somma necessaria al finanziamento complessivo del progetto, così da consentirne la partenza sotto i migliori auspici. Non posso non evidenziare, infatti, l'importanza di sostenere economicamente la rete di realtà locali che da anni lavorano, ciascuna con la peculiarità che le è propria, nei difficili ambiti dell'emarginazione sociale, della lotta alle dipendenze e dell'inserimento lavorativo delle persone disabili. Se a ciò uniamo il valore rappresentato dalle attività didattiche e formative legate agli orti sociali, con il coinvolgimento degli Istituti scolastici, ben si comprende la soddisfazione del Comune di Lodi nel prendere parte al progetto, concedendo a titolo gratuito l'utilizzo del terreno in questione per 10 anni".
Un terreno che a questo punto, da inutilizzato, diventa volano di sviluppo sociale e culturale.
"Si tratta - aggiunge Belloni - di un'area di oltre due ettari, strategica ai fini del progetto per diversi motivi: è situata nel più popoloso e popolare quartiere della città, è prossima allo scalo ferroviario ed è a poca distanza anche dalla futura Università di Medicina Veterinaria, con la quale certamente potremo studiare opportune forme di collaborazione, non disgiunte da quanto si potrà legare alle attività del Parco Tecnologico Padano.
Ma soprattutto, al di là delle collaborazioni con Enti e associazioni, credo molto nel valore civico dell'iniziativa per ogni cittadino che si voglia mettere a disposizione.
L'idea che si possa responsabilmente prendersi cura di un bene comune, nella sua semplicità, è fondamentale perchè cambia il modo di porsi nei suoi confronti. Si diventa tutti più consapevoli, a partire dai bambini e ragazzi delle scuole e sino agli anziani, conoscendo e comprendendo le regole da attuare nel rispetto degli altri e costruendo così un contesto sociale migliore. Non ultimo, si genera una mentalità di maggior attenzione ai valori di cui siamo eredi e, per parte nostra, portatori".
Temi che, abbinati alla mission tipica del MLFM, diventano forieri di nuovi stili di vita.
"Saper utilizzare in modo intelligente e rispettoso i beni che abbiamo a disposizione - conclude Belloni - senza sprecarli, anzi essendone grati è la prima vera questione che dobbiamo avere a cuore. Da qui si può partire per costruire una rinnovata qualità della vita civica in città, cui teniamo molto".
Lodi, 23 maggio 2018