Le mura storiche di piazzale Zaninelli verranno sottoposte in tempi brevi ad un intervento
di messa in sicurezza, mediante ingabbiamento e puntellamento con strutture provvisionali
in ferro tubolare.
Ad eseguire l’operazione saranno i Vigili del Fuoco, con procedura di somma urgenza ai
sensi del D.P.R. 42/2004 (“Codice dei beni culturali e del paesaggio”), che consente di
effettuare “interventi provvisori indispensabili per evitare danni al bene tutelato” anche in
assenza di formale autorizzazione della Soprintendenza, previa comunicazione.
A seguito della messa in sicurezza, verranno quindi avviate gli accertamenti diagnostici e
statici e l’analisi tecnica sulla condizioni delle mura, al fine di predisporre un progetto di
riqualificazione.
La decisione è stata presa nel corso del tavolo tecnico tenuto il 15 febbraio tra
l’amministrazione comunale (presenti il Commissario Straordinario, Mariano Savastano, il
dirigente del settore tecnico, ingegner Giovanni Ligi, il geometra Marcello Ghidotti ed il
comandante della Polizia Locale, Angelo Di Legge), i Vigili del Fuoco (rappresentati dal
comandante provinciale architetto Massimo Stucchi e dall’architetto Manna) e la
Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano
(rappresentata dall’architetto Giuseppe Napoleone).
Nell’occasione - spiega il Commissario Straordinario – sono state valutate le criticità
derivanti dal dissesto statico rilevato in parti delle mura, che avevano determinato
l’intervento precauzionale dei Vigili del Fuoco dello scorso 3 febbraio, con la transennatura
di una parte dell’area di piazzale Zaninelli e la chiusura al transito pedonale della scalinata
Federico II. E’ stato quindi concordato di procedere immediatamente alla messa in
sicurezza delle strutture, che consentirà la riapertura delle zone ora interdette e
permetterà di sviluppare le fasi successive del risanamento, sulla base di adeguati indagini
preliminari.
Per dare attuazione a questi propositi - prosegue il Commissario Straordinario - è stata determinante la disponibilità dichiarata dal comandante Stucchi ad impegnare i Vigili del Fuoco nei lavori di messa in sicurezza; si tratta di una importante garanzia, alla luce delle specifiche competenze professionali del Corpo e dell’esperienza maturata dai Vigili del Fuoco di Lodi in interventi di analoga natura nelle zone colpite dai terremoti.
All’incontro del 15 febbraio hanno inoltre preso parte il dottor Marco Mai ed il dottor
Graziano Giudici in rappresentanza di Enel Distribuzione, che hanno illustrato il progetto di
realizzazione della nuova cabina di trasformazione/distribuzione dell’energia elettrica a
servizio del quartiere circostante piazzale Zaninelli, che verrà interrata in corrispondenza
del parcheggio adiacente l’arco di Porta Cremona, in sostituzione dell’attuale cabina,
collocata all’interno della cinta muraria.
Lodi, 17 febbraio 2017