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Lavori socialmente utili per i migranti ospitati a Lodi

I migranti ospitati nelle strutture di accoglienza presenti in città potranno svolgere attività di volontariato in ambiti di interesse pubblico, intraprendendo in questo modo un percorso di effettiva integrazione con la realtà sociale in cui sono collocati e di partecipazione al raggiungimento degli obiettivi della comunità locale.

Il Comune di Lodi ha infatti deciso di aderire al Protocollo d’Intesa promosso in tal senso dalla Prefettura nell’ottobre 2015, predisponendo un progetto (elaborato in collaborazione tra il settore tecnico ed il settore politiche sociali) in cui vengono definite le modalità di organizzazione delle attività e individuati i campi nei quali i migranti potranno essere impegnati.

"La delibera, firmata oggi, con cui è stato approvato il progetto a supporto della richiesta di adesione al Protocollo d’Intesa, costituisce il secondo provvedimento da me assunto dall’inizio del mio mandato, e ciò non a caso – commenta il Commissario Prefettizio, Mariano Savastano – Si tratta infatti di una iniziativa a cui attribuisco particolare significato e per la cui realizzazione mi sono attivato fin dal primo giorno. L’impegno dei migranti in azioni a favore della collettività che li ospita può infatti contribuire con efficacia a realizzare una integrazione concreta, basata sull’esercizio di una partecipazione responsabile, che diventa requisito di riconoscimento reciproco. L’opera volontaria dei migranti, in un contesto organizzativo coordinato e finalizzato a ottenere precisi risultati, diventa così testimonianza della condivisione di valori di natura sociale a beneficio dell’intera comunità".

Attualmente, i migranti ospitati in città e potenzialmente interessati alla partecipazione al progetto sono 161 (di cui 158 uomini e 3 donne): 57 si trovano presso la struttura di via Selvagreca gestita da Milano Solidale; 50 negli spazi degli “Amici di Madre Teresa Giuliani” in via Scarampo; 30 presso la Cascina Gambarina, con gestione di Minerva Srl; 14 affidati all’Associazione Progetto Insieme in via Morti della Barbina; 7 in via Bay, con gestione in collaborazione tra Progetto Insieme e Comune; 3 in locali della Caritas Diocesana in via San Giacomo.

Le attività che verranno proposte non richiedono particolari forme di specializzazione e riguarderanno contesti di carattere civile, sociale, educativo, ambientale, sportivo e culturale, nel rispetto delle capacità, attitudini, professionalità e intenzioni del migrante.
Per attivare il progetto, i gestori delle strutture di accoglienza dovranno aderire al Protocollo d’Intesa, quindi individueranno i migranti disponibili a svolgere volontariato, verificando che abbiano richiesto l’adesione ad un’associazione/organizzazione di volontariato o di promozione sociale operante nel territorio: a tale fine, per venerdì 23 settembre è programmata una riunione con i gestori, che sarà coordinata dalla dirigente del settore politiche sociali del Comune, dott.ssa Sabrina Massazza, e che vedrà la partecipazione del Commissario. Sempre a cura dei gestori sarà la verifica della copertura dei rischi nello svolgimento delle attività di volontariato, attraverso una polizza assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni, così come la rendicontazione periodica dei risultati conseguiti, sulla base dell’organizzazione delle attività concordata con il Comune (turni, numero di migranti coinvolti, attrezzature necessarie etc.).

Di seguito un primo elenco, eventualmente integrabile, di lavori socialmente utili individuati nel progetto:

  • Pulizia dei parchi (raccolta rifiuti e fogliame/svuotamento cestini);
  • Pulizie presso i cimiteri cittadini con taglio/rimozione a mano dell'erba, raccolta sporcizia, sistemazione ghiaietto;
  • Attività di magazzinaggio e di supporto logistico per la struttura del centro di Raccolta Solidale per il Diritto al Cibo, di cui il Comune di Lodi è tra i promotori;
  • Pulizia del territorio in specie nelle periferie (raccolta rifiuti abbandonati/svuotamento integrativo cestini, verifica e presidio raccolta differenziata nelle strutture di accoglienza);
  • Installazione nei parchi di copri cestini anti-cornacchie (forniti da LINEA), verniciatura panchine o staccionate con impregnante;
  • Pulizia delle fioriere, eliminazione essenze morte eventuale messa a dimora di nuove essenze fornite dal Comune;
  • Diserbo manuale su marciapiedi e piazzali estesi;
  • Verniciatura delle fontanelle dell'acqua;
  • Pulizia delle bocche di lupo e caditoie stradali;
  • Pulizia cartelli stradali imbrattati;
  • Rattoppi buche con catrame a freddo;
  • Facchinaggio (spostamento materiali, transenne, sgombero locali);
  • Tinteggiature di alcune aule scolastiche (previo accordo con i Direttori Didattici).


(20-09-2016)