La Banca Popolare di Lodi in collaborazione con Il Teatro alle Vigne di Lodi, presenta lo spettacolo "NERD.s - Sintomi" di Bruno Fornasari, con Tommaso Amadio, Riccardo Buffonini, Michele Radice, Umberto Terruso, scene e costumi Erika Carretta, regia Bruno Fornasari, produzione Teatro Filodrammatici.
“Non è il più forte a sopravvivere e neppure il più intelligente, ma sopravvive chi meglio si adatta al cambiamento. L’ha detto Darwin.”
N.E.R.D. (Non Erosive Reflux Desease) in medicina è l’acronimo che indica il reflusso non erosivo, un classico bruciore di stomaco fastidioso ma apparentemente innocuo.
Siamo in un agriturismo famoso per banchetti e cerimonie. Ecco una famiglia tradizionale. Padre, madre e quattro figli maschi. Oggi è il 50° anniversario di matrimonio dei genitori e per l’occasione i figli Nico, Enri, Robi e Dani, insieme ad altri parenti e conoscenti, si ritrovano qui per festeggiare.
L’idea è quella che tutto sia perfetto, con tanto di torta nuziale, discorso dei figli e fotografie agli sposini nel parco, vicino al laghetto con le paperelle.
I festeggiamenti si svolgeranno in tutta sicurezza perché il parco è stato da poco recintato per evitare che la marmaglia di stranieri là fuori possa entrare a disturbare i clienti.
All’una in punto verranno serviti gli antipasti.
Ma fin da subito le apparenze, in questa micro comunità fatta di egoismi e tanti silenzi, sono bombe inesplose pronte a detonare alla minima scintilla.
N.E.R.D.s racconta l’instabilità emotiva e culturale di una generazione che tiene a modello, suo malgrado, un passato ormai anacronistico ed è incapace di un presente autentico. Sul futuro invece nessuno riesce a sbilanciarsi, perché a guardare avanti, dicono, si vede solo sfuocato.
Sono proprio i quattro fratelli a interpretare tutti i ruoli coinvolti nell’ora di delirio che li separa dall’inizio del pranzo, come se il vero nemico da sconfiggere fosse molto più vicino di quanto si possa immaginare.
Lo spettacolo è una commedia dal cuore nero, provocatoria e irresponsabile, che parte dalla famiglia come rassicurante paradigma di una società sana per raccontarci il rovescio della medaglia: un quarto stato post moderno che cerca di liberarsi da paure e inquietudini tutte contemporanee, nell’ansia di rimandare il futuro e conquistarsi un presente a lunga scadenza.
Presso l'Auditorium Tiziano Zalli, in via Polenghi Lombardo 13, ore 21.00
Ingresso libero e gratuito sino ad esaurimento posti
(13 aprile 2016)