Dureranno 3 mesi i lavori di
ripristino degli ambienti della scuola secondaria di primo grado
"Don Milani" danneggiati dall'incendio
che ha colpito la struttura di via Salvemini nella notte tra il 19 ed il 20
ottobre scorsi.
Lo prevede il cronoprogramma del progetto esecutivo dell'intervento,
approvato dalla giunta nell'ultima seduta del 2015 ed ora in pubblicazione all'albo
pretorio on line del Comune. Oltre a impegnare le risorse necessarie (300.000 euro,
comprensivi anche del rifacimento della recinzione delle scuole dell'infanzia e
primaria "Don Gnocchi" di via Madre Cabrini), il provvedimento conferisce
inoltre mandato al dirigente del settore tecnico comunale per avviare le
procedure di gara per l'assegnazione dell'incarico di esecuzione, con l'obiettivo
di insediare il cantiere per l'inizio di febbraio e completare le opere entro
aprile.
Insieme ai lavori di ripristino dei
locali danneggiati (un laboratorio e la cucina al piano terra e gli uffici
amministrativi al primo piano), il progetto comprende anche interventi di
adeguamento delle misure antincendio, sulla base di un progetto validato dai
Vigili del Fuoco ai fini dell'ottenimento del Certificato di Prevenzione
Incendi, integrando in questo modo i presidi di sicurezza di cui l'edificio era
già dotato (allarme, anello per l'approvvigionamento idrico e porte
tagliafuoco), la cui funzionalità era stata riscontrata in occasione del
sinistro dello scorso ottobre.
In particolare, gli interventi
previsti sono: rimozione del materiale da smaltire ancora presente al piano
terra; protezione e ripristino dei ferri d'armatura danneggiati dall'incendio;
rimozione e sostituzione dei serramenti danneggiati; lavaggio dei pavimenti e rivestimenti
della cucina; rimozione e ripristino del pavimento e sottofondo danneggiato; formazione
di tavolato interno con il relativo intonaco; fornitura e posa in opera di pannelli
in cartongesso REI; tinteggiature dei locali; scrostamento e ripristino
facciata esterna danneggiata; formazione di una rampa per i disabili presso l'auditorium;
posa in opera di porte tagliafuoco; formazione di un accesso esterno alla mensa
con recinzione; ripristino ed integrazione degli impianti esistenti.
Il quadro economico del
progetto approvato ammonta a 300.000 euro, di cui 240.000 per opere, 49.000 a
titolo di Iva, 6.000 per spese di progettazione, 3.000 per prove di carico del
solaio danneggiato e 2.000 di somme a disposizione.
Lodi, 8 gennaio 2016