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Tempio dell'Incoronata: presentazione dei restauri e del sito internet

Un altro importante tassello del piano di riqualificazione del Tempio Civico dell'Incoronata ed in particolare della campagna di restauro delle opere d'arte custodite in questo gioiello del Rinascimento lombardo, progettato dal Battagio su disegno di ispirazione bramantesca.
Giovedì 21 giugno, alle ore 18.00, sono stati infatti presentati i 7 dipinti di epoca compresa tra XVI e XVIII secolo recuperati nell'ambito dei lavori di riqualificazione della Sacrestia vecchia, finanziati con il contributo del Lions Club Lodi Host e di singoli cittadini. Nell'occasione, è stato inoltre presentato il sito internet dedicato all'Incoronata (realizzato con il contributo di Zerouno Srl di Rozzano) ed illustrata l'ipotesi di un progetto di illuminotecnica del Tempio Civico predisposta dalla Forlani Impianti di Cornegliano Laudense, per la cui realizzazione verrà prossimamente promossa una apposita raccolta di fondi. Le opere restaurate provengono dal patrimonio dell'Opera Pia Asili d'Infanzia e sono entrate a far parte della collezione comunale tramite comodato nel 1994. Tutte di autori anonimi lombardi, 1 risalente al XVI secolo e 6 al XVIII secolo, rappresentano un ritratto di Rocco Pellegrino, Gesù Cristo crocifisso, San Giovanni apostolo, San Marco evangelista, San Matteo evangelista, la Madonna e una Madonna con Santa Caterina.
 
"Le opere nel loro complesso si presentavano in mediocre stato di conservazione - spiega Emilia Vanelli, autrice del restauro - Il supporto tessile dei dipinti manifestava evidenti cedimenti, che compromettevano il giusto tensionamento ai telai, condizione che nel corso dei secoli ha provocato una serie di sollevamenti e crettature della pellicola pittorica. Le cornici avevano subito nel tempo ridipinture ed il legno si presentava deformato ed indebolito. Da un attento esame si è stabilito di intervenire secondo questa metodologia: smontaggio dei dipinti dalla cornice; pulitura della superficie con idonei solventi; smontaggio delle tele dal telaio; consolidamento del supporto tessile e ricostituzione della planarità dello stesso; sostituzione dei telai, muniti di chiavi di espansione; applicazione di fasce perimetrali per ritensionare i dipinti sul telaio definitivo; stuccatura delle lacune di pellicola pittorica; integrazione pittorica con tecnica velatura nelle abrasioni e a puntino nelle lacune, con colori reversibili stabili alla luce; verniciatura finale a spruzzo con vernice satinata. Il ripristino delle cornici, che si presentavano dorate a mecca, è avvenuto mediante stuccatura delle cadute della preparazione e doratura delle parti mancanti".
 
Come detto, il restauro di questa opere si inserisce nel contesto del recupero della Sacrestia vecchia, avviato nell'ottobre 2009 e concluso nel febbraio 2010, ennesimo intervento promosso in questi anni dall'amministrazione comunale per la riqualificazione strutturale e del patrimonio artistico del prestigioso monumento di architettura religiosa, che rappresenta tra l'altro in modo indiscusso la principale attrazione turistica della città capoluogo e probabilmente dell'intera Provincia. L'intervento è stato frutto della collaborazione tra il Comune e il Lions Club Lodi Host, che sulla base di un apposito protocollo d'intesa si è fatto carico della progettazione e realizzazione dei lavori, contribuendo inoltre a finanziare il 60 per cento dell'investimento, che è ammontato complessivamente a 62.000 euro. A dirigere i lavori, su indicazione del Lions Club Lodi Host, è stato l'architetto Cesare Senzalari, che ha attuato un progetto esecutivo validato dall'amministrazione comunale e sottoposto alla valutazione della Soprintendenza ai beni architettonici. Il programma dei lavori prevedeva il restauro delle parti lignee della antica sacrestia (arredi in noce e pavimentazione, in particolare per quanto riguarda la presenza di tarli) e della cornice del crocefisso con la supervisione di Domenico Cretti, il restauro delle pareti (di cui si è occupata Emilia Vianelli) e la modifica e messa a norma dell'impianto elettrico, oltre ad opere varie di completamento.
 
"Dobbiamo esprimere gratitudine al Lions Club Lodi Host per la sensibilità dimostrata nei confronti dell'esigenza di contribuire alla riqualificazione di un bene di inestimabile valore come il Tempio Civico dell'Incoronata - dichiara l'assessore comunale alla cultura, Andrea Ferrari - Dal 2005 ad oggi, peraltro, l'amministrazione comunale ha messo in campo una costante opera di manutenzione ordinaria e straordinaria di questo splendido luogo, sia per quanto riguarda la parte strutturale che i capolavori d'arte che qui sono custoditi, impegnando risorse per oltre 390.000 euro, senza dimenticare il generoso contributo (nell'ordine di decine di migliaia di euro) offerto della Banca di Credito Cooperativo di Borghetto Lodigiano per il restauro della collezione dei ritratti dei 'Benefattori dell'Incoronata' ".
 
Di seguito un breve riepilogo di quanto fatto dall'amministrazione negli ultimi anni per la conservazione e la riqualificazione del Tempio Civico dell'Incoronata:

  • restauro tele ciclo "Storie della Vergine" di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone e delle tele di Callisto Piazza del ciclo delle "Storie del Battista" (rimosse e sostituite con riproduzioni 1:1 nel 2003 e ricollocate rispettivamente nel 2006 e nel 2007, per una spesa complessiva di 35.000 euro)
  • rifacimento coperture ala ex appartamento custode e ala sacrestia (50.000 euro, lavori eseguiti nel 2007)
  • restauro tele ciclo "Ritratti dei Benefattori dell'Incoronata" (2007, intervento sponsorizzato da Bcc Borghetto Lodigiano)
  • riqualificazione galleria dei "Ritratti dei Benefattori" (2008, tinteggiature, ripristino pavimentazione, nuovo impianto illuminazione, sostituzione finestre, infissi e serramenti, per una spesa complessiva di circa 30.000 euro)
  • recupero ala ex appartamento custode (55.000 euro, 2008)
  • riqualificazione Sacrestia vecchia e restauro dipinti (62.000 euro)


Nell'estate del 2005, inoltre, è stato effettuato un intervento di manutenzione straordinaria su coperture e facciate dell'edificio sede dell'Accademia Gaffurio, già Monte di Pietà dell'Incoronata, per un investimento di circa 160.000 euro. L'amministrazione comunale porge infine un sentito ringraziamento alla PRM-Print & Digital Services, che ha realizzato gratuitamente il materiale informativo sull'iniziativa del 21 giugno.

(19-06-2012)

presentazione dei restauril'incoronata
 
l'incoronatal'incoronata

Ultima Modifica: 25/05/2022