Home  /  Urp / Comunicati Stampa / 2011 / Novembre / Efficienza energetica: le nuove iniziative di Lodi

Efficienza energetica: le nuove iniziative di Lodi

L'attenzione al risparmio energetico si conferma un elemento centrale nelle politiche dell'amministrazione comunale, che persegue gli obiettivi e gli impegni assunti aderendo al Patto dei Sindaci per l'Energia Sostenibile, in particolare quello della riduzione del 20 per cento entro il 2020 delle emissioni di CO2 prodotte in città.
A fianco dei considerevoli investimenti promossi in questi anni nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili (solare termico e fotovoltaico: due tipologie di impianti per i quali Lodi si colloca tra i primi capoluoghi di Provincia in Italia per superficie di pannelli su edifici pubblici), notevole impulso è stato dato anche agli interventi sul patrimonio edilizio dell'ente, alcuni dei quali ancora in corso. In particolare, nel periodo 2009-2011, grazie alla collaborazione con Astem, in numerosi edifici (scolastici, nonché sedi di uffici comunali) sono state effettuate numerose sostituzioni di caldaie con nuovi modelli a condensazione ad alta efficienza, è stato migliorato, tramite coibentazione, il sistema di distribuzione, e sono state introdotte la tele gestione e la regolazione con valvole termostatiche. Tutti questi interventi sono stati realizzati a "costo zero" per il Comune, in quanto finanziati direttamente da Astem, che compenserà l'investimento con i relativi risparmi dei consumi energetici.

"Il risultato per il Comune è doppiamente positivo: impianti nuovi a costo zero, economie sulla gestione ed un significativo contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti" sottolinea l'assessore all'ambiente, Simone Uggetti.

Alcuni esempi aiutano a chiarire. Al Teatro alle Vigne è stata riqualificata la centrale termica e l'impianto di riscaldamento ad aria è stato reso più efficiente con l'installazione di un nuovo macchinario con recuperatore di calore, il miglioramento dei circuiti di distribuzione e della regolazione delle temperature e l'introduzione della telegestione: grazie a questi accorgimenti tecnici, il consumo energetico della sala di via Cavour si è dimezzato. Alla scuola elementare Cabrini sono state installate due nuove caldaie a condensazione, è stata migliorata e coibentata la distribuzione ed installate valvole termostatiche sui radiatori: anche in questo caso l'efficienza si è tradotta in un risparmio significativo (consumi ridotti del 34 per cento rispetto agli anni precedenti), pari a circa 36.000 metri cubi di gas, per minori costi di riscaldamento della scuola che ammontano a 24.000 euro l'anno. Risalgono invece all'estate 2010 gli interventi realizzati presso le scuole elementari di via Barzaghi e di viale Calabria, Villa Braila e gli spogliatoi della cascina Faustina: al riguardo, è prematuro elaborare un bilancio definitivo dell'iniziativa, perché sarà necessario acquisire i dati della seconda stagione termica di funzionamento, grazie al monitoraggio costante del rendimento degli impianti, ma i risultati sin qui raggiunti sono già soddisfacenti e ripagano gli investimenti sostenuti.
Infine, sono attualmente in corso gli interventi per la riqualificazione energetica della sede municipale tra piazza Mercato e piazza Broletto, iniziati nel 2010 con il rifacimento della distribuzione e l'installazione di valvole termostatiche, grazie alle quali si è ridotto del 14 il consumo di energia per il riscaldamento; una volta ultimate le operazioni di riqualificazione anche della centrale termica si prevede un ulteriore risparmio, nell'ordine del 30% dei consumi storici. Per l'immediato futuro, l'intervento più significativo riguarderà la scuola dell'infanzia Akwaba, con un investimento di circa 650 mila euro finalizzato ad una riqualificazione dell'edificio che consentirà una riduzione del 90% del fabbisogno energetico ed un sensibile miglioramento del comfort per chi frequenta la struttura, grazie ad un intervento sull'involucro (cappotto termico, rifacimento del tetto, sostituzione parziale degli infissi e totale dei vetri, coibentazione degli spazi a terra dell'area gioco) e di sistemazione degli impianti. Tuttavia, questa operazione (che gode già di completa copertura finanziaria, tra risorse investite direttamente dal Comune ed un contributo della Regione Lombardia) non può essere messa in cantiere a causa dei vincoli di spesa imposti dal Patto di Stabilità.

(09-11-2011)