In attesa della definizione degli Ambiti Territoriali Minimi e del passaggio al sistema di conferimento tramite gara, sino ad almeno tutto il 2012 a Lodi il servizio gas continuerà ad essere svolto da Linea Distribuzione Srl. Lo stabilisce una delibera approvata dal consiglio comunale nella seduta del 20 dicembre (23 voti favorevoli e 11 contrari), con cui il contratto di servizio di distribuzione gas tra il Comune e la società controllata dalla holding Lgh (in cui Palazzo Broletto detiene tramite Astem Spa una partecipazione di circa il 14 per cento) è stato adeguato alle prospettive indicate dalla normativa del settore.
Nel 2007 Linea Distribuzione Srl era subentrata nella gestione del servizio ad Astem Gestioni Srl, a seguito del conferimento da parte di quest'ultima del ramo d'azienda relativo al gas, rilevando il rapporto di concessione con il Comune di Lodi che datava dal 1999, in forza di un contratto di durata trentennale. Nel frattempo, gli aggiornamenti normativi in materia di servizi pubblici locali hanno disposto il progressivo passaggio al sistema delle gare per l'assegnazione del servizio, con l'obiettivo di favorire maggiore concorrenza e individuando una fase transitoria con una prima scadenza al 2008, successivamente prorogata al 2010. In mancanza della definizione degli Ambiti Territoriali Minimi sulla cui base verrà organizzata l'assegnazione a gara del servizio (competenza che fa capo al ministero dello sviluppo economico), risultando necessario garantire la continuità del servizio stesso l'amministrazione comunale (facendo riferimento anche ad una sentenza emessa nel 2010 dalla Corte dei Conti) ha quindi ritenuto di prorogare ulteriormente al 2012 la concessione a Linea Distribuzione.
Contestualmente, Comune e azienda hanno deciso di integrare il contratto di servizio, anche alla luce dell'avvenuta separazione nel corso del 2010, ai sensi di legge, tra attività di distribuzione ed attività di vendita del gas. Nella nuova versione del contratto, Linea Distribuzione si impegna a versare annualmente al Comune un importo di 228.000 euro (che per il futuro sarà posto a carico anche dell'eventuale nuovo gestore del servizio, con espressa indicazione di tale obbligazione nel bando di gara che verrà predisposto), oltre ad un canone annuo in misura dell'11,1 per cento del valore totale dei ricavi realizzati; l'azienda si impegna inoltre a realizzare nel 2010 e 2011 investimenti sugli impianti per un importo di circa 1.730.000 euro. Infine, allo scopo di garantire adeguati livelli occupazionali, le parti hanno concordato che il Comune provveda a inserire nel bando di gara l'obbligo a carico del gestore subentrante di acquisire dal gestore uscente il personale, previa individuazione del numero e dei nominativi dei dipendenti addetti al servizio locale.