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Piscina coperta Faustina: autorizzata la fideiussione

Via libera (con 24 voti favorevoli e 10 contrari) da parte del consiglio comunale alla sottoscrizione da parte dell'ente di una fideiussione a garanzia del prestito ottenuto dall'associazione di imprese Iter Coop ed Euro Sporting Spa per il finanziamento dei lavori di realizzazione della nuova piscina coperta della Faustina.

L'operazione, ha ricordato nel corso del suo intervento in aula l'assessore ai lavori pubblici ed al patrimonio Enrico Brunetti, verrà eseguita con una procedura di project financing, che prevede che sia l'operatore privato a farsi interamente carico dei costi di costruzione dell'impianto, di cui rileverà la gestione per un periodo di 35 anni.
Il progetto definitivo dell'opera è stato approvato con delibera di giunta lo scorso luglio, mentre risale a poche settimane fa l'approvazione del progetto esecutivo, a seguito della quale (dopo l'esecuzione a giugno dei necessari interventi preliminari di risoluzione di alcune interferenze idrauliche presenti nell'area) è stato formalizzato il relativo verbale di consegna del cantiere, dando così decorrenza ai termini per la realizzazione dell'intervento, fissati in 540 giorni naturali e consecutivi.

Nel corso della procedura del project financing, il Consiglio Comunale era intervenuto con un atto nel novembre del 2008, deliberando la costituzione del diritto di superficie dell'area nei confronti dell'associazione di imprese concessionaria, l'autorizzazione ad iscrivere nei bilanci futuri del Comune l'onere relativo al contributo annuale che verrà versato al gestore dell'impianto (pari ad un importo di 300.000 euro, rivalutabile in base alle variazioni dell'indice Istat di rilevazione dei prezzi al consumo) e la convenzione regolatrice di tutti i rapporti tra l'amministrazione ed il soggetto gestore.
 
Tra l'altro, la convenzione prevede, all'articolo 3, la possibilità da parte dell'associazione di imprese di richiedere garanzia fidejussoria al Comune in relazione ad eventuali richieste di finanziamenti, privati e non, necessari per la realizzazione dell'opera, facoltà che è stata esercitata da Iter ed Eurosporting con una comunicazione formale inoltrata lo scorso 21 luglio, a fronte di un finanziamento concesso dalla Banca Popolare di Lodi per un importo di 13.650.000 euro. Le norme vigenti in materia di opere pubbliche e project financing prevedono infatti la possibilità che i soggetti promotori e assegnatari di interventi possano appoggiarsi anche a istituti di credito privati. In quest'ottica, il Comune ha l'obbligo di porre in essere, nel rispetto dei vincoli previsti dal Testo Unico di legge sugli Enti Locali, tutte le azioni possibili perché si materializzi positivamente il ricorso a finanziamenti di natura privata. Nel caso specifico, per il perfezionamento del mutuo e la stipula del relativo contratto, l'istituto finanziatore a cui l'associazione di imprese si è rivolta ha richiesto, oltre alle garanzie di competenza del richiedente il finanziamento, anche la stipula di apposita polizza fidejussoria a garanzia del finanziamento concesso.

A questo proposito, l'articolo 207 del già citato Testo Unico, prevede: che i Comuni, previa deliberazione del consiglio comunale, possano prestare garanzie fidejussorie per la realizzazione di opere pubbliche; che la garanzia fidejussoria possa essere rilasciata anche a favore di terzi per l'assunzione di mutui destinati alla realizzazione di opere ai fini culturali, sociali o sportivi, su terreni di proprietà comunale, purchè sussistano determinate condizioni (il progetto sia stato approvato dall'ente locale, sia stata stipulata apposita convenzione che regoli la possibilità di utilizzo delle strutture in funzione delle esigenze della collettività locale; la struttura sia acquisita al patrimonio dell'ente al termine della concessione; gli interessi annuali relativi alle operazioni di indebitamento garantite con fidejussione concorrano alla formazione del limite di spesa di cui al 1 comma dell'articolo 204 e non impegnino l'ente per la misura di oltre un quinto di tale limite).

In merito alla procedura di Project Financing attivata dal Comune di Lodi per la realizzazione della nuova piscina coperta, tutti i presupposti previsti dall'articolo 207 del T.U. sugli enti locali sono stati verificati e sono stati acquisiti tutti i pareri tecnici di bilancio necessari. L'amministrazione comunale non ha quindi rilevato controindicazioni alla sottoscrizione delle garanzie richieste, in quanto l'onere potenzialmente assunto appare proporzionato all'importanza ed al valore dell'opera da realizzare, con piena rispondenza alle procedure del project financing ed alle norme in materia di opere pubbliche.
In particolare, in considerazione della coerenza dell'istanza presentata dall'associazione di imprese con la possibilità, espressamente prevista dalla normativa di riferimento, che gli attori, pubblico e privato, del project financing collaborino positivamente al soddisfacimento delle condizioni economiche e finanziarie necessarie per la realizzazione dell'opera, l'amministrazione comunale ha ritenuto la richiesta meritevole di accoglimento, dando atto che la fidejussione non costituisce impegno di bilancio, in quanto non origina nessun movimento contabile, se non nell'eventualità di effettive inadempienze da parte del soggetto beneficiario del finanziamento bancario.

La costruzione della nuova piscina coperta avverrà su un'area di proprietà comunale di circa 21.760 metri quadrati; il complesso comprenderà una vasca natatoria olimpionica per nuoto e pallanuoto da 50x25 metri a 10 corsie (suddivisibile a seconda degli utilizzi tramite paratie a scomparsa modulabili in più configurazioni), fossa per attività subacque, vasca fitness, vasca acquaticità ricreativa, gradinate con tribune mobili, un centro fitness, un centro estetico, ulteriore tribuna per oltre 130 spettatori, aree esterne comprensive di due campi di beach-volley, area giochi bimbi, collegamenti con la piscina scoperta per l'apertura estiva, parcheggi e opere di urbanizzazione. Equilibri di bilancio e variazione al preventivo 2010 rispetto dell'obiettivo di pareggio finanziario; conferma della capacità di copertura delle spese sia correnti che di investimento; inesistenza di debiti fuori bilancio: sono i tre elementi di analisi sull'andamento della gestione finanziaria del Comune di cui il consiglio comunale ha preso atto approvando (nel corso della svoltasi giovedì 30 settembre) la ricognizione sugli equilibri di bilancio e lo stato di attuazione dei programmi, assolvendo l'adempimento di prassi previsto dalla legge. Il provvedimento (passato con 24 voti favorevoli e 15 contrari) contemplava anche alcune variazioni al preventivo 2010, per una modifica complessiva dello stanziamento di bilancio pari a 65.000 euro, fissando la nuova quota di pareggio dell'esercizio a 83.695.000 euro.
 
In apertura di seduta, il consiglio comunale ha inoltre approvato (con 25 voti favorevoli e 15 contrari) la ratifica di una variazione effettuata lo scorso agosto con delibera di giunta, relativa a maggiori entrate per un importo di 1.558.000 euro, di cui 580.000 euro relativi a entrata extratributarie, 310.000 a contributi e trasferimenti da altri enti, 243.000 a mutui e 434.000 all'applicazione al bilancio 2010 di parte dell'avanzo dell'esercizio 2009. Tra le principali voci di appostamento in uscita di tali nuovi risorse, da citare circa 600.000 euro per il finanziamento di una quota del secondo lotto dei lavori di riqualificazione della Biblioteca Laudense e circa 200.000 euro per il progetto di riqualificazione del parco Martiri della Libertà, con realizzazione in zona San Fereolo di un nuovo centro civico.

(01-10-2010)