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Guitar Ray inaugura il "Lodi Blues Festival 2010"

Una dei più amati bluesman italiani, Guitar Ray, inaugura la stagione estiva del Lodi Blues Festival, in un'esclusiva formazione acustica con il bassista Gab Dellepiane, nella suggestiva cornice del cortile del Teatro alle Vigne. L'appuntamento è in programma per domenica 27 giugno, dalle ore 18.00, nell'ambito della rassegna di eventi estivi Lodi al Sole. Chitarrista e cantante, classe 1963, Guitar Ray (al secolo Carlo Scognamiglio) ha appena registrato il suo ultimo DVD As The Years Go Passing By, che è il risultato di un mix eclettico di stili che riporta ai grandi maestri della chitarra blues: T-Bone Walker, il grande BB King, Johnny "Guitar" Watson ed il chitarrista di Chicago Rush Otis.
Nato e cresciuto a Chiavari (Genova), Guitar Ray ha iniziato a suonare all'età di tredici anni e la sua prima Fender Strat lo accompagna ancora dopo 30 anni di onorata carriera.
Folgorato dall'amore per il blues ascoltando le registrazioni di Jimmy Reed, Howlin Wolf, Muddy Waters, BB King e T-Bone Walker, non ha mai smesso di tenere viva la passione per questo genere musicale. Dopo anni di gavetta, è arrivata la chiamata per accompagnare in tour il chitarrista californiano Otis Grand e tutto è cambiato.
Otis ha voluto infatti produrre New Sensation, primo disco di Ray, ed il secondo, PoormanBlues, è arrivato in maniera naturale. Immediatamente Top 5 su Pool 2008 International di Blues News in Germania, Poorman Blues è ora trasmesso da emittenti in Europa e negli Stati Uniti. Lo stile di Guitar Ray è fatto di note eleganti, di celerazioni improvvise e di dinamiche che raccontano il suo trascorso, la storia della sua vita ed il suo eterno amore per il blues. Il suo è un "groove" particolare, autentico e genuino e la sua chitarra, già al fianco di grossi nomi quali Otis Grand, Jerry Portnoy (armonicista del grande Muddy Waters, di Ronnie Earl e di Eric Clapton), Keith Dunn, Deitra Farr e tantissimi altri, è sempre più richiesta per eventi di prestigio in Italia ed all'estero, confermando la sua statura artistic . La scelta del repertorio è omogenea: si muove in quel melting pot tanto caro al west coast blues e comprende molteplici influenze che includono R&B, rockabilly, swing, jive e ovviamente la solida base blues. Ray ha girato il mondo come se si trattasse di una vera e propria missione. Il blues suonato da Guitar Ray è la vita stessa di tutti i giorni, con i suoi chiaroscuri affascinanti, è una fotografia che ti cattura, è un libro da leggere con avidità, è una passione da vivere intensamente.
(25/06/2010)

Guitar Ray