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Copacabana Club: ordinanza del Sindaco contro i disagi ai residenti

Divieto di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche e cessazione di ogni attività entro le ore 24.00. Sono le misure che l'amministrazione comunale si appresta a disporre nei confronti del Copacabana Club, il circolo privato di via Biancardi da tempo al centro di segnalazioni e lamentele da parte dei residenti della zona. La decisione, presa oggi a seguito di ulteriori episodi di disturbo della quiete verificatasi nei giorni scorsi, verrà formalizzata con un'ordinanza del sindaco, il cui teste, come prevede la legge, sarà sottoposto domani alla valutazione preliminare da parte del Prefetto.
Nel testo del documento è inoltre formulata una diffida nei confronti del presidente dell'associazione Copacabana Club a porre termine ai comportamenti lesivi della quiete; in caso contrario, di fronte al perdurare dei comportamenti e delle situazioni ritenuti in contrasto con l'esigenza di preservare la sicurezza e la qualità urbana, verrà ordinata la chiusura del circolo.
"Dai residenti - spiega il sindaco, Lorenzo Guerini - continuano a giungerci segnalazioni e richieste di garantire il loro diritto alla quiete, pregiudicato dalle attività del Copacabana, un circolo privato dove in passato è stata verificata la presenza di numerosi non soci e l'organizzazione di eventi a carattere di intrattenimento di natura commerciale, promossi con annunci pubblicitari e che hanno generato l'affluenza di un numero di persone superiore a quello autorizzato (pari a 99). Già in passato l'amministrazione era intervenuta sulla questione e dallo scorso marzo era stato istituito un servizio di controllo nei pressi dei circolo, con verifiche anche all'interno, in occasione dei giorni di apertura, in particolare durante i fine settimana. Schiamazzi, sosta irregolare delle auto e altre situazioni legate alla presenza del Copacabana hanno creato nella zona una situazione di forte disagio per la cittadinanza e siamo perciò intenzionati ad intervenire in modo risoluto. Come prima misura, abbiamo deciso di ordinare la cessazione della vendita e della della somministrazione di bevande alcoliche (che in passato abbiamo verificato essere stata effettuata anche a persone non iscritte all'associazione) e di porre il limite delle 24.00 come orario di cessazione delle attività. Se i disagi persisteranno nonostante questi divieti, siamo pronti a disporre la chiusura del circolo, sempre attraverso lo strumento dell'ordinanza".
(03-05-2010)