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Aggiudicata la concessione dell'ex distributore di Viale Dalmazia

E' stata aggiudicata alla ditta La Rosa dell'Arno Sas di Lodi la concessione in gestione dell'ex distributore di viale Dalmazia/piazzale 3 Agosto, che prevede anche il recupero dell'immobile da parte dei privati e alla sua riconversione in una struttura ricettiva e ricreativa.
"Lo scopo dell'iniziativa - spiega il sindaco, Lorenzo Guerini - è infatti quello di concorrere alla promozione ed al potenziamento degli spazi di aggregazione e intrattenimento presenti in città, con particolare riferimento ai giovani. In questo senso, l'operazione sull'ex distributore di viale Dalmazia si inserisce in un contesto che ha già visto l'amministrazione comunale molto attiva in questi anni: basti pensare al nuovo Caffè dei Giardini del Passeggio (realizzato dal Comune e affidato in gestione a privati), oppure alla valorizzazione estiva di piazzale Matteotti, con l'allestimento di un "chiringuito", e ancora all'istituzione del Centro di Aggregazione Giovanile presso l'ex Linificio, nonché ai due locali che sorgeranno sulle rive dell'Adda (uno in sponda sinistra su progetto di Michele De Lucchi e uno in sponda destra su progetto di Mario Cucinella). Si tratta di un'azione che si è sviluppata su più fronti, non ultimo quello della regolamentazione degli orari delle attività di intrattenimento, nel tentativo di trovare un corretto equilibrio tra il doveroso rispetto del desiderio di quiete dei residenti e la legittima richiesta da parte, non solo dei giovani, di opportunità di ritrovo e svago che rendano viva la città".
"Gli operatori privati che si sono aggiudicati la concessione dell'ex distributore - spiega l'assessore al patrimonio, Enrico Brunetti - valorizzeranno l'immobile con una significativa ristrutturazione, che lo renderà funzionale alle nuove esigenze, adottando criteri costruttivi improntati al risparmio energetico".
La concessione è stata aggiudicata al secondo bando, dopo che il primo era andato deserto. Alla seconda procedura sono state invece presentate due offerte. Quella risultata vincitrice ha ottenuto un punteggio complessivo di 89, contro i 44 dell'offerta risultata seconda. Per quanto riguarda la parte tecnica, rispetto ad un investimento minimo di 300.000 euro richiesto nel bando per le opere di ristrutturazione dell'immobile, l'offerta ha prospettato un impegno di oltre 500.000 euro.
Gli interventi minimi che dovranno essere eseguiti consistono nel rifacimento della copertura, dei pavimenti, degli impianti di riscaldamento ed elettrico, degli infissi e dei serramenti, la sistemazione degli intonaci interni ed esterni, il ripristino delle grondaie, la tinteggiatura interna ed esterna, l'adeguamento del fabbricato alle norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e di prevenzione incendi, la demolizione ed il rifacimento dei tavolati interni secondi i criteri dettati dalla nuova destinazione. Il progetto dovrà inoltre essere elaborato secondo criteri di ecosostenibilità e di efficienza energetica, prevedendo l'utilizzo di fonti rinnovabili.
L'investimento dei privati sarà remunerato scomputando dal canone di concessione l'importo di 300.000 euro, distribuito su dieci annualità, in forma di una riduzione di 30.000 euro del canone annuo. L'immobile dell'ex distributore di viale Dalmazia risale agli anni '60 e si sviluppa su tre piani (seminterrato, piano terra, primo piano), per una superficie coperta di circa 400 metri quadrati, oltre all'area pertinenziale.
Per quanto riguarda le modalità organizzative della gestione, la proposta risultata vincitrice ipotizza varie forme di utilizzo della struttura per eventi particolari, riferiti soprattutto ai giovani, oltre a specificare anche la variabilità dei menù per l'attività di ristorazione.
Sulla parte economica dei criteri di valutazione, nell'offerta è stata praticata una riduzione della durata della concessione da 20 a 18 anni, nonché una maggiorazione del 25 per cento del corrispettivo annuo di locazione, con un aumento da 20.000 a 25.000 euro.
(23-04-2010)