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“Arte in Atrio” è il titolo della rassegna artistica proposta dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi nella sua sede operativa situata nello Spazio Tiziano Zalli, la piazza interna del Centro Direzionale Bipielle progettato da Renzo Piano. L’atrio della sede si propone come una vetrina espositiva dedicata agli artisti, aperta al pubblico.

Alessandra Fraschini, in età giovanile ha sperimentato le tecniche di pastello a olio e olio su tela, esponendo in mostre collettive e personali alla Torre Pusterla di Casalpusterlengo e al Circolo Ada Negri di Lodi. Negli anni si è avvicinata alla tecnica dell’acquerello, con esposizioni personali anche alla Villa Biancardi di Zorlesco e alla mostra collettiva di Bertonico. Ha partecipato alle edizioni 2024 e 2025 del Festival Internazionale dell’Acquarello di Urbino, frequentando diversi workshop con artisti italiani e internazionali. Continua a seguire corsi di aggiornamento sulla tecnica dell’acquerello e fa parte dell’associazione culturale ARTISANE con la quale partecipa ad alcune mostre collettive.

Artista particolarmente sensibile, Alessandra sa narrare gli aspetti più caratteristici e poetici della realtà. Una padronanza tecnica rara, la sua con l’acquerello, frutto di una paziente sperimentazione che le permette di coniugare l’immediatezza dell’atto creativo, con la capacità di sfumare tinte e atmosfere, “scherzando” con la luce per rendere impalpabili ed eterei luoghi e ricordi. Nascono così le affascinanti opere dal sapore, nello stesso momento, romantico e minimalista, prive di ogni presenza umana. L’acquerello è acqua e colore, tecnica davvero difficile, ma che Alessandra sa gestire al meglio. Questa sua sicurezza le dà la possibilità di mettere in pratica quella libertà di espressioni e quegli effetti che vuole trasmetterci attraverso le sue opere.
È attratta dalla natura che sempre la stupisce e sempre è fonte di ispirazione per le sue creazioni. Il colore e la luce in un paesaggio diventano per lei il mezzo per esprimere un “movimento” dato dal vento che può creare effetti sorprendenti. Ecco anche i paesaggi marini con i suoi colori turchesi oppure i cieli con i toni blu, azzurri e viola. Alessandra utilizza anche il pastello ad olio come mezzo di espressione artistica. Uno strumento dell’arte particolarmente difficile e per questo poco utilizzato, ma che lei sa rendere al meglio, avendolo scoperto e utilizzato fin da giovane età. Del pastello è affascinata dalla resa materica che può ottenere nelle sue opere. Le sue creazioni sono un po’ impressioniste quando vuole fermare l’attimo e altre volte espressioniste nell’utilizzo robusto e forte del colore. Ecco allora Alessandra si sente appagata quando raggiunge lo scopo delle sue ricerche e anche le inquietudini che spesso accompagnano la vita, svaniscono. Ogni sua opera è una finestra sul mondo, i suoi aspetti migliori nel paesaggio e che Alessandra, ci sa trasmettere al meglio attraverso carta, pennelli, acqua e pastelli.

Valentino Ciusani