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CONCERTO BENEFICO DI RAMIN BAHRAMI

La Fondazione Comunitaria di Lodi, in collaborazione con il Comune di Lodi, organizza per il 21 Novembre 2023 un grande evento benefico al Teatro Alle Vigne, grazie al quale arriverà a Lodi il grande pianista iraniano Ramin Bahrami. Il maestro, che è tra i massimi interpreti di Bach a livello mondiale, proporrà al pubblico le Variazioni Goldberg e per una sera trasformerà la città nella capitale della musica classica e della solidarietà.

Il concerto benefico servirà a raccogliere fondi per Casa San Giuseppe, il centro realizzato a Lodi dalla Fondazione Caritas Lodigiana che accogliere le persone in condizioni di fragilità presenti sul territorio. Uno spazio aperto dove volontari e operatori restano in ascoltano delle persone e dei loro bisogni e le aiutano a costruire una progettualità per il loro futuro.

Nella mattinata del giorno dell’esibizione, il pianista parlerà anche a circa 400 studenti lodigiani  nell’incontro intitolato “Come Bach mi ha salvato la vita”, che si terrà sempre presso il teatro.

 

 

21 Novembre 2023
ore 21.00 

Teatro alle Vigne 

PRENOTAZIONE E BIGLIETTI

I biglietti sono disponibili con una donazione minima di 30 euro, indicando all’email eventi@fondazionelodi.org, indicando il nome di chi prenota, il numero di biglietti di cui ha bisogno e allegando la ricevuta della donazione, da effettuare con bonifico, bollettino postale o online (info un www.fondazionelodi.org).

 

RAMIN BAHRAMI

Pianista iraniano, di fama mondiale, Ramin Bahrami è tra i più grandi interpreti attuali di Bach.

Bahrami si è esibito in importanti festival pianistici tra cui “La Roque d’Anthéron”, Festival di Uzés, il Festival “Piano aux Jacobins” di Toulose, il Tallin Baroque Music Festival in Estonia e il Beijing Piano Festival in Cina, Festival di Brescia e Bergamo, Ravello Festival ed in prestigiose sedi italiane come il Teatro alla Scala di Milano, la Fenice di Venezia, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, etc..

Nato a Teheran si diploma con Piero Rattalino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Si perfeziona con Alexis Weissenberg, Charles Rosen, András Schiff, Robert Levin e Rosalyn Tureck.

Ramin Bahrami incide in esclusiva per Decca-Universal. I suoi CD sono dei best seller e riscuotono sempre molto successo di pubblico e di critica tanto da indurre il Corriere della Sera a dedicargli una collana apposita per 13 settimane consecutive. È entrato cinque volte nella classifica top 100 dei dischi più venduti pop di Gfk.

Le sue registrazioni vengono regolarmente trasmesse dalle maggiori emittenti internazionali. 

Nel 2016 ha avuto il privilegio di inaugurare la stagione di musica da camera di Santa Cecilia a Roma e al Beethoven Festival di Varsavia in collaborazione con il flautista Massimo Mercelli, con cui ha registrato le sonate per flauto e piano per Decca.Reduce da un concerto trionfale alla  Sala Grande dell’Accademia Liszt a Budapest e alla Tonhalle di Zurigo, recentemente si è esibito con Yuri Bashmet e I Solisti di Mosca e ha avuto il privilegio di suonare in una gala di beneficenza con Sabine Meyer.

È stato insignito del premio “Mozart Box” per l’appassionata e coinvolgente opera di divulgazione della musica, gli è stato conferito il Premio “Città di Piacenza–Giuseppe Verdi” dedicato ai grandi protagonisti della scena musicale, riconoscimento assegnato prima di lui a Riccardo Muti, José Cura, Leo Nucci e Pier Luigi Pizzi. Ha inoltre ricevuto la cittadinanza onoraria dalle città di Catania e Palermo e il sigillo dall’Università di Sassari.

- Bio tratta da https://raminbahrami.com/bio/ -