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SABATO 25 NOVEMBRE
ORE 17.00

BIPIELLE ARTE
VIA POLENGHI LOMBARDO
SPAZIO TIZIANO ZALLI


CONFERENZA DI FABIOLA GIANCOTTI

Qual è la scommessa che un uomo e una donna enunciano quando, da artisti, s'incontrano e incominciano un percorso di vita e di lavoro? Quando l'amore e l'odio non sono né ideali né alternativi?

L'Associazione La Tavola Italiana in collaborazione con Bipielle Arte presenta la serie di lezioni di FABIOLA GIANCOTTI dal titolo L'AMANTE E L'ALTRO - Artiste e artisti insieme nell'arte e nella vita.

incontri con dibattito - durata 60 minuti


Artemisia/Tassi - Kandinsky/Münter - Rodin/Claudel
Ernst/Carrington - Cristo/Jeanne-Claude - Warhol/Solanas
Sofonisba Anguissola/Antoon Van Dyck

Sette artisti, ciascuno con la sua particolarità, e sette donne, artiste, inquiete, libere da ogni abitudine, che hanno scritto pagine straordinarie. Qual è il dispositivo di lavoro e di produzione che dà a ciascuno la forza della scrittura. 
Artemisia Gentileschi incomincia e prosegue con decisione anche dopo la vicenda con Agostino Tassi. Gabriele Münter impara con Vassily Kandinsky, e Camille Claudel assume e risente dello sbarramento della famiglia lasciando a Auguste Rodin l'eredità. 

Dal canto loro, Leonora Carrington deve anche al breve periodo con Max Ernst la sua lunga vita; Valerie Solanas abdica alla sua arte attribuendo delegando tutto a Andy Warhol, mentre Jeanne-Claude e Christo si attengono al loro patto per l'intera vita. Un solo incontro tra la novantaduenne Sofonisba Anguissola e il giovanissimo Antoon Van Dyck: e una conversazione per entrambi vitale.
In queste lezioni raccontiamo le implicazioni e i risultati dell'arte dopo e grazie a questi incontri.


Vassily Kandinsky e Gabrielle Münter

Gabriele Münter ( 1877-1962 ) è stata una pittrice espressionista tedesca. Vassilij Vasil'evič Kandinsky ( 1866-1944 ) è stato un pittore russo naturalizzato francese, precursore e fondatore della pittura astratta.
Insieme, con Franz Marc ed altri, fondarono il movimento artistico espressionista Der Blaue Reiter ( Il cavaliere azzurro ).
La Münter era di Berlino e proveniva da una famiglia benestante che aveva vissuto a lungo negli Stati Uniti.
Nel 1901 si iscrisse ad un corso d'arte a Monaco di Baviera.
L'anno successivo, poiché alle donne erano precluse le Accademie, iniziò a prendere lezioni presso la scuola d'arte privata Phalanx-Schule ( appena fondata da W. Kandinsky ) dove seguì i corsi di Wilhelm Husgen e quelli di Wassily Kandinsky.Kandinsky fu il primo insegnante a prendere sul serio le capacità pittoriche della Münter. 
Nell'estate del 1902 Kandinsky la invitò ad unirsi a lui nei suoi corsi di pittura estivi sulle Alpi. Lei accettò e tra la giovane allieva ed il maestro scoccò la scintilla che trasformò il loro legame professionale e personale in un rapporto più profondo che durò per ben dodici anni di vita insieme. Definirono la loro una " unione di coscienza ".Durante questo periodo il loro rapporto influenzò l'arte di Gabriele Münter.
Ma la loro relazione fu scomoda a quell'epoca, visto che Kandinsky era sposato.
Per questo motivo tra il 1904-1908 vissero come nomadi, cambiando in continuazione residenza: andarono in Olanda, in Tunisia, a Rapallo, a Parigi, in Costa Azzurra, in Svizzera, a Berlino ed a Merano.
Alla fine decisero di tornare a Monaco nel 1908. I due si innamorarono della piccola città mercantile di Murnau nel sud della Baviera.
La Münter acquistò una casa a Murnau che diventò la loro base permanente. Oggi trasformata in museo, l'abitazione è esattamente com'era al tempo in cui i due artisti ci vivevano. In quelle stanze, Kandinky e Franz Marc fondarono l'almanacco del Cavaliere Azzurro , qui la coppia frequentava artisti, musicisti e collezionisti.I due non si sposarono mai, neanche quando la Anja, moglie di Kandisky, concesse il divorzio nel 1911.
Allo scoppio della prima guerra mondiale venne abbandonata da Kandinsky che, partito per la Russia dove trascorse gli anni del conflitto, pose fine nel 1916 alla loro relazione. Lui si innamorò di Nina Andreevskaja e la sposò l'11 febbraio 1917. La Münter lo scoprì molto tempo dopo. Fu un brutto colpo. La separazione divenne subito anche artistica.
Dopo la fine della relazione con Kandinsky, Gabriele Münter ebbe un periodo di inattività artistica. Ricominciò a dipingere nuovamente alla fine del 1920, dopo il ritorno in Germania assieme a Johannes Eichner, che sarà il suo compagno per il resto della vita.