Partecipazione e cittadinanza attiva sono ormai da più di 20 anni  lo strumento con il quale si riconosce ai cittadini il diritto/la possibilità di partecipare e influenzare le decisioni relative alla vita del territorio dagli stessi abitato, nonché di impegnarsi in azioni e attività che concorrono alla costruzione di una società migliore. Insieme a questa considerazione di carattere politico, che ovviamente influisce sul grado di democrazia messo in atto da un’Amministrazione, occorre anche considerare come sia ormai assodato che nessuna Istituzione può bastare a sé stessa se vuole migliorare nella qualità e nella misura delle risposte ai bisogni del territorio amministrato e ancor meno è in grado da sola di produrre innovazione. Esperienze di Welfare di Comunità sono arcinote e promosse ormai da moltissimi Amministrazioni oltre che premiate da Fondazioni e Bandi Pubblici. A partire da questi due presupposti l’Amministrazione Comunale di Lodi ha investito, per ora solo idealmente, in un disegno di avvio di processi partecipativi riconoscendo che, per arrivare a obiettivi concreti, fosse necessario partire dalla stesura ed approvazione di un Regolamento sulla Partecipazione che contenesse al suo interno non solo i tradizionali dispositivi consultativi ma anche strumenti innovativi, per la città di Lodi. Del come e del perché ne parleremo insieme alla città sabato 25 Novembre in sala dei Comuni presso la Provincia di Lodi.