Anche quest’anno ritornano gli incontri d’Arte al Cinema Fanfulla, nell’ormai collaudato ciclo che prevede un incontro ogni terzo martedì del mese.
Dopo i “Grandi minori” della scorsa stagione quest’anno la rassegna - dal titolo “Vissero d’Arte, vissero d’Amore” - è incentrata su una narrazione che, di volta in volta, tratta l’operato di nove artisti di varie epoche messo in relazione con le figure femminili che, a vario titolo (amanti, mogli, modelle, muse ispiratrici), hanno avuto un ruolo significativo nella loro vita, sia umana che professionale.
Sono persone che spesso hanno dato un indirizzo particolare al lavoro di questi artisti, hanno guidato le loro scelte, li hanno ispirati o anche condizionati. Figure, quindi, il cui ruolo non è stato solo quello di “semplici” compagne ma qualcosa di ben più significativo e importante, talvolta fondamentale per la loro vicenda artistica.

Conosceremo il  rapporto tormentato che Toulouse-Lautrec ebbe con le numerose donne e modelle che frequentavano il suo studio, il ruolo fondamentale che ebbero Fillide Melandroni e Maddalena Antognetti per Caravaggio, il fascino che Adele Bloch-Beauer esercitò su Gustav Klimt, l’intenso amore spirituale di Michelangelo per la nobildonna Vittoria Colonna, il rapporto intenso di Salvador Dalì e la sua “musa ispiratrice” Gala, la storia malinconica di Victorine Meurent, modella protagonista di indimenticabili opere di Edouard Manet, la disinvoltura con la quale Pablo Picasso cambiava modelle e amanti e ancora Simonetta Vespucci, la “Venere” di Sandro Botticelli e l’amore, dall’epilogo drammatico, tra Amedeo Modigliani e Jeanne Hebuterne.

Una rassegna, quindi, che come dice il titolo, parla di Arte ma anche d’Amore.  
Walter Pazzaia

libero professionista nell’ambito della grafica e della comunicazione visiva, oggi insegna Storia dell’Arte nella Scuola Secondaria Superiore.