“Aldo dice 26 x 1” era il messaggio in codice diffuso dal CLN la notte del 24 Aprile 1945 per lanciare l'insurrezione definitiva e liberare l'Italia dai nazifascisti.
Settantotto anni dopo quella notte, nella Piazza Broletto di Lodi, va in scena uno spettacolo-evento dal titolo “ALDO DICE 26 X 1 – parole, suoni e musiche della Liberazione di Lodi” che racconta proprio quegli attimi di libertà e speranza nella nostra città.
Per farlo si parte da lontano, come da lontano arrivò l'orrore fascista e nazifascista che durò per un ventennio, si racconteranno Lodi e l'Italia di quegli anni, in un destino intrecciatissimo.
A Lodi avvennero le prime violenze delle squadracce fasciste, da Lodi arrivava l'assassino di Giacomo Matteotti, a Lodi operarono figure importantissime del Comitato di Liberazione Nazionale.
In scena Lodi nelle tenebre di quegli anni e come lottò per uscirne e tornare alla luce.
Il tutto narrato attraverso estratti di memorie dei protagonisti di quegli anni, interpretati da vari personaggi lodigiani di oggi, che si alternano al leggio inseriti in una scenografia di light design studiata appositamente per trasformare Piazza Broletto in un luogo diverso, unico e magico.
La narrazione è accompagnata dalle note dal vivo della musicista Sara Calvanelli, e intervallata dalle voci di Virginia Veronesi e di Dario Leone.
Tutto l'impianto narrativo segue tratti dell'intervista che Dario Leone ha fatto alla partigiana Laura Wronowsky Fabbri, nipote di Giacomo Matteotti, morta nel gennaio di quest'anno a 99 anni.
La regia dell'evento è di Dario Leone, che ne è anche autore, e la scenografia è del light designer Massimo Guerci.
24 Aprile 2023 alle ore 21.00
Piazza Broletto