Già installati 300 nuovi impianti, al via i lavori per altri 800

Il piano di rinnovamento della rete di illuminazione pubblica della città prosegue a gran ritmo, con un forte investimento sulla tecnologia Led. Dopo la positiva sperimentazione effettuata nei mesi scorsi nella zona residenziale dell'oltre Adda (dove sono stati installati 150 impianti con le nuove lampade a diodi, che garantiscono ottima resa illuminotecnica e bassi consumi di energia elettrica), Comune e Sole (la società del gruppo Enel che gestisce il servizio a Lodi, in base ad una convenzione rinnovata nel 2009) hanno deciso di estendere l'impiego di questa efficace soluzione a molte altre zone della città.
"Per la precisione - spiega il sindaco, Lorenzo Guerini - si tratta di ulteriori 660 impianti, che insieme a quelli già installati sino ad ora porteranno a 810 i punti luce dotati di tecnologia Led, pari a oltre il 16 per cento del totale degli impianti della città, che sono circa 5.000: in questo modo Lodi, che già rientrava nel ristretto novero delle città in cui Sole ha avviato questa interessante sperimentazione, diventerà uno dei capoluoghi di Provincia a maggior presenza di Led in tutta Italia".
Il progetto relativo ai Led si inserisce in un più complessivo piano di rinnovamento dell'illuminazione pubbliche, che prevede la sostituzione di circa 2.000 dei 5.000 impianti della città, di cui oltre 1.000 già entro gennaio 2010.
"Sino ad ora - riepiloga il sindaco - sono stati rinnovati 294 impianti: i 150 a Led dell'oltre Adda, 66 in centro storico e città bassa, 13 presso il parco di via Don Minzoni e altrettanti presso il nuovo parco di via Grandi, 21 in via San Fereolo e 31 in viale Pavia, in questi due ultimi casi nell'ambito dei lavori di riqualificazione stradale che hanno cambiato il volto a due importanti arterie della zona sud di Lodi. I prossimi interventi, in programma tra ottobre 2009 e gennaio 2010, prevedono l'installazione di 782 nuovi impianti, di cui 660 a Led".
Non solo i Led, ma anche gli altri impianti con lampade di ultima generazione a sodio ad alta pressione consentono significativi risparmi, sia di energia consumata (e quindi di relativi costi) che di emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti.
"Tra impianti già installati e di prossima installazione - chiarisce a questo proposito il sindaco - registreremo un taglio del 50 per cento di consumi, costi e inquinamento indotto, che passeranno, rispettivamente, da 635.870 a 316.339 kilowatt/ora all'anno, da 76.304 a 37.961 euro di spesa e da 333 a 166 tonnellate di Co2 prodotta, con un apprezzabile beneficio sia sotto il profilo economico che ambientale".
I prossimi interventi sono suddivisi in 10 zone: Bassiana (viale Piermarini e il tratto di via Zalli da viale Rimembranze a via San Colombano); viale Europa; zona Laghi (via Secondo Cremonesi, via Selvagreca e zona artigianale, via Flora Tresseni, via Lago di Como, via Lago Gerundo, via Lago d'Iseo, via Lago d'Orta, via Lago di Garda, via Lago di Varese, via Lago Maggiore, via Tre Martiri, via Sottocorno); Fontana (via Gera d'Adda); Pratello (via Bocconi, via Fogazzaro, via Monti, via D'Azeglio, via Foscolo, via Beata Lucrezia, via Scacchi, via Vespucci, via del Pulignano, via Marco Polo, via Giovanni da Terrazzano); Albarola (via Guido Rossa, via Generale Dalla Chiesa, via Baroncina, via San Barnaba, via Alessandrini, via Aldo Moro, via Galli, piazza Albarola); zona Pip (via dell'Artigianato, via dell'Industria, via dell'Agricoltura, via del Commercio, via dei Ceramisti, via dei Battiferro); San Bernardo/vie dei Musicisti (via Donizetti, via Scarlatti, via Mozart, via Bellini, via Paganini, via Palestrina, via Perosi, via Pergolesi); Fanfani (via Fermi, via Marconi, via Ada Negri, via Sartorio, via Madre Cabrini, piazza 1 Maggio, via Fleming); Torretta (via Marx, via Della Calca, via Bonaiuti, via Murri).