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Tributi e politiche sociali, incontro del Commissario con i sindacati

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Illustrati gli orientamenti in vista della definizione del bilancio di previsione 2017

Il Commissario Straordinario del Comune di Lodi, Mariano Savastano, ha tenuto nei giorni scorsi un incontro con le organizzazioni sindacali confederali per illustrare gli orientamenti dell’amministrazione comunale in materia di tributi, tariffe dei servizi a domanda individuale e politiche sociali, in vista della definizione del bilancio di previsione dell’ente per l’esercizio 2017.

Assistito dalla dirigente del settore politiche sociali Sabrina Massazza, il Commissario ha spiegato che l’indirizzo generale è quello di confermare il quadro consolidato degli ultimi anni, senza sostanziali modifiche alle aliquote dei tributi e alle fasce tariffarie, con mantenimento delle principali agevolazioni già in precedenza in vigore (per esempio quelle sulla tassa rifiuti a favore dei nuclei famigliari numerosi).

Per quanto riguarda le prestazioni sociali, sono stati analizzati i programmi specifici delle varie aree di intervento (anziani, disabili, minori, adulti in difficoltà), che prevedono la conferma dell’ampia gamma di servizi già attivi e lo stanziamento di un budget per le politiche sociali in linea con quello degli ultimi anni (per un importo di circa 8 milioni di euro).

Illustrando il panorama dei vari ambiti di intervento sociale del Comune, la dottoressa Massazza ha segnalato la progressiva riduzione nell'ultimo triennio del numero di inserimenti di anziani in strutture residenziali assistite, determinato dal crescente accesso a strumenti alternativi di sostegno economico (voucher e boni assistenziali) che consentono il mantenimento dell’anziano nel nucleo famigliare, con il supporto di servizi domiciliari.
Il riflesso finanziario di tale tendenza si è tradotto nel 2016 in una riduzione di circa 100.000 euro della spesa sostenuta dal Comune per concorrere al pagamento delle rette di ricovero di anziani che non riescono a farvi fronte con mezzi propri.

Sempre in riferimento agli inserimenti in residenze assistite (sia di anziani che di disabili), è stata inoltre segnalata l’attivazione dal 2017 delle nuove modalità di richiesta di compartecipazione degli utenti alla spesa stabilite nel Regolamento comunale per l’accesso alle prestazioni sociali agevolate: tali modalità si basano sul criterio della "interpolazione lineare", che consente di individuare il costo di compartecipazione in proporzione al reddito dell'utente calcolato in relazione all’Isee, con quota minima di contribuzione fissata al 21%.

Il confronto con le organizzazioni sindacali proseguirà prossimamente, con un ulteriore incontro che verrà convocato prima dell’approvazione del bilancio di previsione, nel quale verrà presentata una relazione sul consuntivo 2016 del settore politiche sociali e sulle linee per la definizione del budget per il 2017.

(02-03-2017)