Prenderanno il via martedì 14 luglio, con la predisposizione dell'area di cantiere, i lavori per la realizzazione della Cattedrale Vegetale, l'architettura ambientale ispirata all'opera dello scomparso artista lodigiano Giuliano Mauri che caratterizzerà in futuro lo scorcio panoramico tra la sponda destra e quella sinistra dell'Adda, diventando uno dei segni distintivi del paesaggio della città.

La prima fase dell'intervento sarà dedicata alla realizzazione del ringrosso arginale che proteggerà la Cattedrale Vegetale da eventuali esondazioni del fiume: si tratta di un rialzo di 2,8 metri rispetto al piano di campagna, che si collocherà alla stessa quota del nuovo argine in sponda sinistra a monte del ponte (cosiddetto "argine ex Sicc") e si svilupperà per una lunghezza di circa 250 metri. 

Per predisporre il ringrosso verrà utilizzato un volume di circa 11.000 metri cubi di terra e sulla sommità del rialzo arginale verrà allestita una pista ciclabile, collegata a quella esistente tra Lodi e Boffalora, che consentirà di accedere in bicicletta alla Cattedrale Vegetale.

Il quadro economico dell'intervento (che verrà completato nell'arco di 90 giorni) ammonta a circa 134.000 euro, di cui circa 84.000 di importo lavori; l'incarico è stato assegnato all'impresa De Fabiani Srl di Cavenago d'Adda, che rispetto all'importo base ha presentato un'offerta con un ribasso del 23,50%.

 
Durante i lavori di realizzazione del ringrosso arginale, a partire da mercoledì 15 luglio il tratto della pista ciclabile Lodi-Boffalora d'Adda tra il ponte e la rotatoria di intersezione tra viale Piave e la provinciale 25 resterà chiusa dal lunedì al venerdì nella fascia oraria tra le 07.00 e le 18.00, mentre al di fuori di questi orari nei giorni feriali e per le intere giornate di sabato e domenica resterà aperta al transito.

Nelle giornate e negli orari di chiusura, per ricollegarsi alla ciclabile a valle del tratto precluso sarà possibile percorrere l'itinerario alternativo che si sviluppa lungo un tratto di via Cavallotti e via Ferrabini, sino ad una 
passerella di connessione che verrà appositamente predisposta.

Il 20 luglio prenderanno inoltre il via i lavori di bonifica sulla parte di proprietà privata dell'area industriale dismessa ex Sicc; ad agosto è poi previsto l'intervento di bonifica anche sulla porzione di proprietà comunale, per una superficie interessata di circa 600 metri quadrati, dove il terreno (in cui sono state trovate tracce di idrocarburi) verràasportato sino ad una profondità di 1,5 metri, con successivo ripristino.

Il costo della bonifica sulla porzione di proprietà pubblica ammonta a circa 30.000 euro. 

(14-07-2015)