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Restauro dell'arco di Porta Cremona

Conclusi gli interventi del primo lotto dei lavori di restauro (finalizzati ad arrestare il degrado della struttura), le murature dell'arco di Porta Cremona sono attualmente in "asciugatura", in attesa dell'imminente avvio del secondo lotto, che completerà il progetto e restituirà alla città con una nuova veste l'unica delle sue porte medievali rimasta in piedi.
Autorizzato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio nel giugno del 2011, il restauro è infatti articolato in due distinte fasi, oggetto di altrettanti progetti esecutivi, elaborati dall'architetto Daniela Oreni di Milano.
Rispetto ad un costo complessivo di 99.000 euro, il primo lotto, per un importo di 45.000 euro, è stato finanziato con una sponsorizzazione privata, offerta dalla Tmp Ponteggi di Lodi, mentre gli oneri del secondo lotto, per un importo di 54.000 euro, verranno sostenuti direttamente dal Comune.
 
"Inizialmente - ricorda l'assessore alle opere pubbliche, Enrico Brunetti - l'intervento doveva essere integralmente a carico del sovvenzionatore privato, che tuttavia lo scorso autunno ha chiesta di rivedere gli accordi contenuti nel contratto di sponsorizzazione firmato nel novembre 2010, non essendo più in grado di onorare del tutto gli impegni presi in precedenza, a causa di una serie di fattori: l'incremento dei costi dei lavori di restauro rispetto alle previsioni, una minor disponibilità di risorse nell'immediato dovuta al perdurare della crisi economica ed alle difficoltà nell'incassare i crediti vantati nei confronti della clientela, nonché un ammontare degli introiti per lo sfruttamento pubblicitario della superficie del ponteggio montato sull'arco inferiore a quanto ipotizzato. Si tratta di elementi oggettivi, di cui l'amministrazione non ha potuto che prendere atto, restando comunque riconoscente nei confronti di un'azienda che anche in un momento di difficoltà generale ha confermato di voler fornire un importante contributo, pur se ridimensionato rispetto alle intese iniziali".
 
Le risorse messe a disposizione da Tmp Ponteggi hanno comunque consentito di avviare l'intervento e concludere il primo lotto, consistente nelle operazioni di risanamento del paramento murario degradato e intriso d'acqua, attraverso la rimozione dell'intonaco cementizio e la revisione delle cornici e degli elementi aggettanti; inoltre, sono stati sistemati le coperture ed i dispositivi di convogliamento a terra delle acque meteoriche, in modo da eliminare le cause di risalita capillare dell'acqua nelle murature.
Pochi giorni fa, l'amministrazione comunale ha quindi approvato il progetto esecutivo del secondo lotto, affidando i lavori alla stessa impresa che ha eseguito il primo lotto, la Ceis Srl di Lodi, per un importo di 54.000 euro. Questa seconda fase dell'intervento consisterà nella revisione e nel restauro del paramento in laterizi e nella pulitura della superficie da efflorescenze e polveri depositate durante il periodo di asciugatura. Terminate queste operazioni, verrà realizzato il nuovo strato di intonaco a base di calce, previa consultazione con la Soprintendenza su colori e tonalità da utilizzare.

(19-06-2012)


Ultima Modifica: 25/05/2022