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Abbandono di rifiuti ai Giardini Barbarossa: individuati 8 responsabili

Dopo quelli verificatisi la scorsa settimana all'angolo tra via Benedetti e via della Costa, al confine tra il centro storico e la città bassa, altri abbandoni abusivi di rifiuti domestici non differenziati sono stati sanzionati negli ultimi giorni dagli ausiliari dell'ambiente, che hanno rilevato episodi analoghi nella zona dei Giardini "Federico Barbarossa", riuscendo anche in questo caso a risalire all'identità dei responsabili tramite l'analisi dei materiali, che contenevano documentazione riportante le generalità delle persone in questione.
Considerato che in quest'area della città il sistema di raccolta porta a porta è stato avviato in termini relativamente recenti rispetto al centro storico, gli interessati (7) sono stati contattati a domicilio e semplicemente "ammoniti" a non ripetere comportamenti del genere, con l'invito ad adeguarsi alle regole per la corretta esposizione dei rifiuti in strada, secondo il calendario della raccolta; in un caso, trattandosi di un recidivo, si è invece proceduto a verbalizzare l'infrazione, con relativa sanzione di 50 euro.
 
"Si tratta di cittadini che risiedono nelle vie che costeggiano i Giardini - spiega l'assessore all'ambiente, Simone Uggetti - dove il "porta a porta" è stato introdotto alcuni mesi fa e poi rilanciato lo scorso autunno, dopo che erano stati registrati alcuni episodi di "migrazione" dei rifiuti verso aree limitrofe ancora servite dai cassonetti. L'estensione dell'area in cui è in vigore il porta a porta ha reso più problematico il ricorso da parte di queste persone ai cassonetti "fuori confine", ma qualcuno ha pensato di "rimediare" utilizzare in modo improprio i cestini portarifiuti dei Giardini. Non sempre è possibile individuare i responsabili di tali comportamenti, ma gli ausiliari dell'ambiente si applicano con impegno alla ricerca di elementi ed indizi utili, riuscendo spesso a trovarli. E' necessario che questi episodi vengano perseguiti, non per mera volontà di repressione, ma perché gli atteggiamenti scorretti di anche poche persone rischiano di pregiudicare i risultati complessivamente buoni del sistema di raccolta porta a porta, sia in termini ambientali che di contenimento dei costi del servizio: lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati comporta infatti spese significativamente maggiori rispetto a quello dei rifiuti differenziati".
 
(14-03-2012)


Ultima Modifica: 25/05/2022