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Educazione stradale a scuola, il progetto 2011-2012

Come comportarsi al volante, specie se si è neo-patentati, tra desiderio di velocità e necessaria prudenza? Quali norme corrette seguire su strade e marciapiedi quando si è pedoni e ciclisti? Cosa significa rispettare un semaforo? Cosa richiede l'attraversamento delle strisce pedonali? Queste e molte altre domande vengono dibattute con gli sudenti delle scuole della città, all'interno di un progetto che trova molta attenzione ed interesse da parte dei giovani, grazie ad una formula interattiva e briosa proposta dal Comando di Polizia municipale nell'anno scolastico 2011-2012.
 
Prosegue infatti anche quest'anno la compagna di educazione stradale promossa dal Comune allo scopo di promuovere la formazione dei giovani in materia di prevenzione degli incidenti, comportamento stradale sicuro, cura del traffico e della circolazione, stimolando così l'assunzione di responsabilità individuale e favorendo una gestione razionale e corretta della mobilità. Il corso è flessibile, poiché si adatta volta per volta alle esigenze degli Istituti e delle classi che desiderano riceverlo. E' strutturato in maniera tale da consentire interventi in aula che tengono conto delle età dei discenti, della loro diversa formazione culturale, delle risposte che gli stessi offrono durante le lezioni.
 
"Cerchiamo di proporre uno stile dinamico - assicura il Comandante del Corpo, Salvatore Micciché - consci della difficoltà odierna di proporre contenuti considerati un pò pesanti e apparentemnete già noti ai ragazzi delle scuole. In realtà scopriamo che essi sono a digiuno di tante, fondamentali nozioni base, ma che al contempo hanno una grande volontà e curiosità di colmare queste lacune. E' molto utile anche per noi confrontarsi con loro, si imparano sempre cose nuove che aiutano nel nostro lavoro quotidiano di vigili sulle strade e nelle vie della città".
 
La proposta è ricca e variegata. Infatti oltre alle lezioni in aula e alle visite al Comando di Polizia municipale, per chi ne facesse richiesta sono previste anche alcune uscite a piedi in bicicletta, oppure interventi specifici volti a preparare i ragazzi al conseguimento dell'idoneità alla conduzione di ciclomotori.
 
L'anno scorso nella "Relazione Finale", redatta dal Dirigente Scolastico dell'Istituto Sperimentale Statale "Maffeo Vegio" Salvatore Pignanelli, all'interno del progetto di educazione stradale 2010-2011 della scuola, partecipato dal Comando di Polizia municipale, si accennava alla bontà della proposta del Comune in questi termini:
 
"Tutte le classi confermano l'impressione di aver acquisito elementi importanti sui comportamenti da gestire, all'interno di un'ora di lezione "attiva", "vivace" e presentata con il giusto approccio ai giovani".
 
Per il corrente anno, gli insegnanti e le scuole di Lodi che volessero aderire al progetto possono fissare un appuntamento telefonico al numero 0371 616601 (centralino della Polizia locale), oppure tramite mail scrivere al referente di progetto, il Commissario aggiunto Alberto Pavesi, all'indirizzo: alberto.pavesi@comune.lodi.it.
 
Lodi, 15 febbraio 2012

Alcune immagini di un recente intervento in aula al Maffeo Vegio.  

 

la lezione nell'aula del maffeo vegiola lezione nell'aula del maffeo vegio

Ultima Modifica: 25/05/2022