Home  /  Urp / Comunicati Stampa / 2011 / Luglio / Messa in sicurezza dell'Adda: innalzamento dell'argine per Boffalora

Messa in sicurezza dell'Adda: innalzamento dell'argine per Boffalora

Sono iniziati lunedì 25 luglio gli interventi di cantierizzazione dei lavori di innalzamento dell'argine lungo la strada provinciale 25 Lodi-Boffalora, opera compresa nel piano di messa in sicurezza del tratto urbano dell'Adda dal rischio di esondazioni.
In particolare, sono in corso interventi di sfalcio, pulizia e movimentazione terra, nel tratto compreso fra la rotatoria di viale Piave e la curva in località Curletto.
Queste operazioni proseguiranno sino a tutta la prima settimana di agosto, poi il cantiere si fermerà per tre settimane e verrà riattivato da settembre, entrando nel vivo dei lavori. L'appalto è stato aggiudicato alla Arros Spa di Broni, per un importo di 1.926.000 euro (oneri per la sicurezza ed Iva compresi): il quadro economico dell'opera ammonta complessivamente a circa 3 milioni di euro (comprendendo costi per gli espropri, Iva, spese tecniche, incentivi alla progettazione, coordinamento sicurezza in fase di esecuzione, somme a disposizione per imprevisti e lavori in economia).
L'innalzamento dell'argine lungo la strada per Boffalora (che si svilupperà per circa 1.800 metri, dalla rotatoria di viale Piave sino oltre la Colonia Caccialanza, e che prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile sulla sommità arginale, in continuità con il tracciato per le biciclette predisposto tra il nuovo argine dell'area ex Sicc e viale Piave) è il quinto ed ultimo degli interventi del piano di messa in sicurezza dell'Adda realizzati direttamente dal Comune, mentre il sesto intervento (nuova arginatura in sponda destra, dal ponte Napoleone Bonaparte all'innesto sulla strada provinciale per Montanaso) verrà realizzato dall'Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po), con un investimento di circa 4 milioni di euro (attualmente è in corso l'elaborazione del progetto esecutivo).
Dal 2005 ad oggi, il Comune ha già realizzato il nuovo argine in sponda sinistra a monte del ponte (zona ex Sicc: 2 milioni di euro), il nuovo argine in sponda destra a valle del ponte (1.150.000 euro), il nuovo sistema di chiuse automatizzate delle rogge Gaetana e Gelata (a protezione della zona Pratello dal rischio di riflusso: 600.000 euro).
Si stanno inoltre avviando a completamento i lavori di consolidamento del ponte, abbassamento della briglia fluviale, corazzamento dell'Isolotto Achilli e realizzazione dello scivolo di risalita per le imbarcazioni, per la cui conclusione mancano ancora l'installazione degli argani presso lo scivolo (che successivamente potrà così essere collaudato e aperto all'uso pubblico) ed un intervento di sistemazione di parte dell'area fluviale antistante il nuovo argine ex Sicc (scavi per rimozione di accumuli di fango e terra).
Il quadro economico dell'opera ammonta a 2.140.000 euro, di cui 1.564.594 euro di importo lavori (aggiudicati nel novembre 2008 alla Sandroni Costruzioni Spa di Trento), 353.000 euro a titolo Iva, 92.000 euro per lavori in economia, 112.000 euro per spese tecniche (coordinamento sicurezza in fase di esecuzione, analisi geologiche in fase di esecuzione, collaudi), 14.000 euro per incentivi e 4.000 euro per spese d'appalto.
L'installazione dell'argano dello scivolo di risalita e la sistemazione dell'area antistante l'argine ex Sicc fanno parte di una perizia suppletiva di importo complessivo pari a 288.000 euro, comprendente anche le opere di ripristino delle strutture di cantiere, sistemazione di parte di sponda erosa e potenziamento delle difese dell'Isolotto Achilli conseguenti alla piena dell'Adda del luglio 2009. Il costo della perizia suppletiva è stato coperto con le "somme a disposizione" del quadro economico dell'intervento.

"Il piano di messa in sicurezza che abbiamo predisposto ed in gran parte già realizzato -commenta il sindaco, Lorenzo Guerini - è di significativa rilevanza sia per quanto riguarda l'articolazione degli interventi che per le considerevoli risorse mobilitate per finanziare le opere. Si tratta di un quadro finalmente organico di misure a protezione degli insediamenti residenziali e produttivi che si trovano lungo il corso urbano dell'Adda, sia in sponda destra che sinistra, a prevenzione del rischio di esondazioni. I lavori hanno interessato anche il ponte storico e un patrimonio ambientale e paesaggistico come l'Isolotto Achilli, oltre a valorizzare il lungo fiume in sponda destra, che in particolare a valle del ponte si inserirà nel contesto del nuovo Parco dell'Isola Bella, circa 7 ettari di superficie che si integreranno con il parco della Foresta di Pianura. Nel giro di pochi anni, l'amministrazione comunale è riuscita a trovare ingenti risorse (circa 6 milioni di euro), elaborare i progetti, realizzare quattro interventi del piano ed avviare il quinto, grazie alla piena collaborazione di tutti gli enti coinvolti e, voglio sottolinearlo, all'impegno determinante del compianto ex vice sindaco Mario Cremonesi, che ha dedicato a questa importante questione tempo, energie, competenza tecnica e la solita, smisurata passione per il bene comune e per la sua città"
 
(28/07/2011)