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Dal 5 per mille un sostegno alle attività sociali del Comune

Con la recente approvazione del cosiddetto decreto "mille proroghe" è stata confermata anche per il 2011 la possibilità da parte dei contribuenti di destinare, in sede di dichiarazione dei redditi, al sostegno delle attività sociali svolte dal proprio Comune di residenza una quota dell'Irpef pari al 5 per mille.
 
"Si tratta di un'opportunità importante - sottolinea l'assessore alle politiche sociali, Silvana Cesani - che consente ai cittadini di devolvere una parte delle tasse sul proprio reddito dovute allo Stato direttamente a soggetti ed attività di cui si desidera sostenere l'azione, ritenendo che l'intera collettività ne possa trarre beneficio. Tra i vari destinari di questa misura, rientrano anche le amministrazioni comunali, con riferimento specifico alle attività che gli enti locali promuovono nel settore sociale, ambito di intervento quanto mai prioritario in una fase di perdurante crisi economica e occupazionale che sta creando sensibili difficoltà a molte persone e nuclei famigliari anche della nostra comunità. Tuttavia, ad una crescente domanda di sostegno che emerge dalla cittadinanza non corrisponde purtroppo un commisurato incremento delle risorse messe a disposizione degli enti locali da parte dello Stato, che al contrario ha considerevolmente ridimensionato gli stanziamenti, tagliando del 50 per cento il Fondo nazionale per le Politiche Sociali; per il Comune di Lodi, nel concreto, ciò equivale ad una minor disponibilità di circa 400.000 euro. Ecco perché l'apporto che può derivare dalla devoluzione del 5 per mille (che nel 2010 a Lodi ha raggiunto l'ammontare di 30.000 euro) risulta ancor più essenziale che in passato".
 
Le categorie dei soggetti destinatari, la tempistica, le modalità di ammissione negli appositi elenchi e quelle di riparto delle somme destinate dai contribuenti sono state illustrate dall'Agenzia delle Entrate con la circolare numero 9 del 3 marzo. Per quanto riguarda i Comuni, non è prevista la predisposizione di un apposito elenco ai fini della partecipazione al beneficio, considerato che i contribuenti possono esprimere la propria scelta solo per il Comune di residenza. Anche per il 2011 permane l'obbligo di redazione e trasmissione da parte dei beneficiari del rendiconto con l'indicazione precisa di come sono state impiegate le somme percepite, ferma restando l'esclusione dalla trasmissione per coloro che hanno ricevuto importi inferiori ai 20mila euro. Entro il 31 marzo 2012 sarà possibile conoscere chi ha ottenuto il beneficio.
 
C.F. 84507570152
oppure indicare "Comune di Lodi"