JAZZIN'LAUS 2009, GLI EVENTI IN PROGRAMMA VENERDI' 27 MARZO
Ore 18.30, Bar Lodi (piazza della Vittoria): EZIO ZINGRINI GROUP (Ezio zigrini chitarra, Fabio Gianni tastiere, Lorenzo Ferri basso elettrico, Gabriele Boria batteria)
Lorenzo Ferri ha iniziato lo studio del basso elettrico da autodidatta e successivamente ha frequentato la Guitar School diretta dal maestro Gianni Cataleta, approfondendo lo studio dell'armonia, dell'improvvisazione e del linguaggio jazzistico e mettendo a punto una tecnica originale basata sul metodo "ad accordi". Ha quindi perfezionato la pratica di tecniche avanzate come lo slappingbass e il tappino e attualmente è impegnato nello studio del piccol bass. Suona e si esibisce con vari musicisti e diverse formazioni, tra cui il Marinaccio Quartet e il Maina Quintet. Tra le manifestazioni a cui ha partecipato, da segnalare il Città di Foggia Jazz Festival. Nella seconda metà degli anni '90 ha vissuto un'importante esperienza di collaborazione con il pianista-compositore inglese Bob Stuckey, con cui ha suonato in molti locali di Londra, tra cui il celebre Ronnie Scott Club. Trasferitosi a Milano, ha formato un quintetto che ha fatto spesso da spalla al trio di Enrico Intra. Suona e registra per Europa Radio con Ada Rovatti, Roberto Tarenzi, Alessio Pacifico e Bruno De Filippi.
Gabriele Boria (Monza, 1966) ha studiato batteria con Gil Cuppini, Enrico Lucchini e Franco Rossi Molto attivo sia in ambito jazzistico-fusion che pop-commerciale, ha collaborato con Gigi Cifarelli, Aida Cooper, Malika Ayane, Linda Wesley, Olga Davis, Steve Washington, Lee Konitz, Antonio Faraò, Paolo Tomelleri, Erminio Cella, Ernesto Ghezzi, Emanuele Cisi, Dario Faiella, Luca Colombo, Luca Jurman, Mario Zara, Marco Mistrangelo, Pepe e Pancho Ragonese, Angela Baggi, Roberta Faccani (Matia Bazar), Giacomo Cocola, Tony Casuscelli e la Foggy City Dixieland Band. Ha collaborato come ospite al CD solista di Walter Martino Gobelin, insieme ad altri prestigiosi musicisti (Irio De Paula, Mike Francis). In ambito latin collabora con Alma Latina, Rosso Latino, Canta Brasil e con i Cuba Latin Jazz dove, unico italiano, suona con grandi musicisti cubani tra cui Pedro e Gendrikson Mena, "el Chato", Eugenio Samon, Lenia Diaz Diaz. Intervistato sulla rivista specializzata Drum Club, svolge un'intensa attività didattica in numerose scuole di musica in Lombardia. Gabriele Boria è endorser Ufip piatt,i Sonor batterie e Roll bacchette
Ore 20.00, Atmosphere Café (via Cavour): BARBIERI/CAIRO DUO (Paolo Barbieri sax tenore, Roberto Cairo chitarra)
Paolo Barbieri (sax tenore, contralto, soprano) si è diplomato in clarinetto presso il conservatorio di Piacenza. Ha suonato come sassofonista in varie orchestre e complessi da ballo, in Italia e all'estero. Successivamente ha vinto vince un concorso in RAI e dal 1982 al 1998 ha fatto parte dell'Orchestra Ritmica del Centro Produzione RAI di Milano, con la mansione di sax tenore e clarinetto. Tra le varie collaborazioni: Lee Konitz, Barney Kessel, Phil Woods, Bob Mintzer, Jazz Class Orchestra, Giorgio Gaslini, Carl Fontana, Jerry Bergonzi, Kenny Weeler, New York Voices, Patty Austin, Orchestra Sinfonica RAI, Orchestra Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, Ennio Morricone, Steve Wonder, Mina, Renato Zero, Fiorello, Montecarlo Night, Sarah Jane Morris, Ron, Massimo Lopez. Attualmente fa parte della B.B. Band di Beppe Baldi.
Roberto Cairo ha intrapreso lo studio della chitarra classica da bambino, con un insegnante privato, frequentando poi per 8 anni l'Accademia Gerundia di Lodi, al seguito di vari insegnanti. Nel 1981 è passato allo studio della chitarra folk frequentando per due anni i corsi tenuti da Ludwig Valeria sempre presso l'Accademia. Nell'86 si è iscritto al CPM, seguendo il corso tenuto da Giorgio Cocilovo, con il quale studia tutt'ora. Nel 1990 ha seguito un corso di chitarra jazz, approfondendo la conoscenza delle tecniche di improvvisazione. Numerose le collaborazioni con vari gruppi pop rock, lavori di sala come turnista e rappresentazioni teatrali in orchestra. E' accompagnatore di un mito degli anni '80: Ronnie Jones. Per quattro anni tra il 1996 e il 2003 ha partecipato al concorso canoro nazionale Minareto D'Oro.
Ore 21.00, Aula Magna del Liceo Verri (via San Francesco): PIERO BASSINI TRIO (Piero Bassini, Giorgio Muresu, Luca Mezzadri)
Il concerto del Piero Bassini Trio sarà l'appuntamento clou della seconda giornata della rassegna Jazzin'Laus 2009, nonché il primo dei quattro eventi a pagamento del festival (ingresso 5 euro), in programma venerdì 27 marzo, alle ore 21.00, presso l'Aula Magna del Liceo Verri, in via San Francesco. Al termine dell'esibizione, brindisi di apertura della rassegna, offerto da Confagricoltura Milano e Lodi.
Nato nel 1953 a Codogno, dove tuttora risiede, Piero Bassini si è avvicinato alla musica molto giovane, suonando prima la chitarra, poi l'organo e successivamente il pianoforte. Ha iniziato l'attività professionale in gruppi di musica leggera all'età di 16 anni e successivamente in un gruppo di rock progressivo che si chiamava Rockys Fili e che si esibiva come supporter degli Area negli anni '70. Dopo aver approfondito la tecnica del pianoforte con insegnanti privati, si è dedicato esclusivamente al jazz, esordendo in un memorabile concerto, per piano solo, all'Università Statale di Milano nella seconda metà degli anni '70, nella sezione dedicata ai nuovi talenti, suscitando l'entusiasmo del pubblico e della critica per la tecnica e lo spessore della sua musica.
Dopo il brillante esordio, si è esibito nei maggiori festival jazz italiani e in particolare ad Umbria Jazz (solo e in quartetto con Prina, Bozza e Grechi), Bergamo, Lovere, La Spezia, Ivrea. Agli inizi degli anni '80 assieme ad Attilio Zanchi e Giampiero Prina ha fondato l'Open Form Trio, che è stato per alcuni anni un gruppo di punta del jazz italiano, con un repertorio ed un'empatia fra i musicisti di grande spessore e finezza, che hanno portato l'allora direttore di Swing Journal International a definire questa formazione o come un gruppo che <> e lodando il livello compositivo ed il pathos delle composizioni di Piero Bassini per il loro potere evocativo e la capacità di farsi ascoltare. Il gruppo ha registrato un Lp dal titolo Old Memories, che ebbe un notevole riscontro di pubblico e di critica. Nella primavera dell'83, dopo una tre giorni con Bobby Watson alle Scimmie di Milano, il gruppo viene richiesto dallo stesso Watson per registrare in studio il celebre Appointment in Milano - uno dei best sellers del catalogo Red Records, considerato dal Sunday Times come il miglior disco dell'anno - e Round Trip, che ebbero un grande riscontro sulla stampa internazionale, a cominciare dalla prestigiosa Billboard dove Peter Keepnews, figlio di Orrin Keepnews (uno dei più grandi produttori della storia del jazz con le etichette Riverside e Landmark), sottolineava il livello del gruppo e il grande talento di Piero Bassini come solista e accompagnatore.
Sempre negli anni '80 Piero Bassini ha registrato in quartetto per la Red Records In The Shadows (il cui titolo allude ad una pesante crisi depressiva di cui l'artista è stato vittima in quel periodo), con Michele Bozza al sax tenore, Giampiero Prina alla batteria, Gianni Grechi al basso e Luis Agudo alle percussioni.
Nella seconda metà degli anni '80 e negli anni '90 Bassini ha registrato per la Red Records due Cd in trio: Nostalgia con Furio Di Castri e Giampiero Prina, ed Intensity con Luca Garlaschelli e Massimo Pintori. I due Cd hanno avuto ottimo esito e in particolare Nostalgia è uno dei best sellers del catalogo di jazz italiano della Red Records, con oltre 4.000 copie vendute, confermando l'alto potere comunicativo di Bassini e la sua capacità di coinvolgere l'ascoltatore sul piano emozionale. Piero Bassini si è dedicato negli ultimi 15 anni prevalentemente all'insegnamento ed allo studio, diradando considerevolmente l'attività concertistica e nei club e registrando di tanto in tanto per la Splasc(h).
Giorgio Muresu (Broni, 1969) ha iniziato come autodidatta, suonando il basso elettrico in varie formazioni di musica leggera, per poi avvicinarsi al jazz nell'ambito dei corsi di musica d'insieme dell'istituto Vittadini di Pavia, tenuti dal Maestro Umberto Petrin.
Ha studiato contrabbasso e improvvisazione jazz dal 1998 al 1999 con il maestro Daniele Patumi, presso l'Accademia d'Arte di Voghera, e il contrabbasso classico con il maestro Casali pressa la Scuola Civica F. Vittadini di Pavia. Ha partecipato ai Laboratori di musica d'insieme del maestro Umberto Petrin presso l' Accademia d'Arte di Voghera.
Nel 1997 ha collaborato con il chitarrista Niccolò Cattaneo, incidendo il CD Frilento per l'etichetta discografica Iktius. Nel 2004 ha ripreso gli studi classici presso l'istituto pareggiato F. Vittadini e si è diplomato con il maestro Walter Casali.
Ha collaborato nell'ambito della musica jazz ed etnica con artisti quali Umberto Petrin, Giovanni Monteforte, Roberto Aglieri, Niccolò Cattaneo, Marcello Noia, Massimo Pintori, Michele Bozza, Alessandro Fulgosi, Andres Villani, Stefano Valla, Luca Mezzadri, Mario Zara, Piero Bassini, Gianni Satta e molti altri. Si è esibito con formazioni importanti in varie manifestazioni, come il festival Jazz&Co di Como, Jazz Juice di Bitritto (BA), MoJazz Festival 2002, Livraga Jazz 2003, Jazz&Wine di Trenzano 2002, Ivrea Jazz festival 2002 ed ha partecipato con il trio di Piero Bassini alla trasmissione radiofonica Piazza Verdi di Rai 3, oltre ad aver fatto parte dell'orchestra del musical Cuore di cane, andato in scena al teatro Manzoni di Milano ed al teatro Fraschini di Pavia. Collabora come docente presso l'associazione Tetracordo e l'associazione Studiomusica di Stradella.
Luca Mezzadri ha iniziato lo studio della batteria sotto la guida del maestro A. Scrocchi, proseguendo con il maestro Massimo Pintòri per il perfezionamento della tecnica.
Nel 1989 ha partecipato, all'interno della manifestazione Mister Jazz, ad un seminario di Peter Erskine. In questa occasione ha conosciuto Ettore Fioravanti, che gli è stato maestro per tre anni ai seminari di Siena Jazz, dove ha ottenuto una borsa di studio.
Ha suonato in varie formazioni, dal trio al quintetto all'ottetto, avvicinandosi anche alla musica leggera e, come percussionista, a quella contemporanea.
Sempre nell'ambito del jazz ha avuto occasione di suonare con importanti musicisti, quali Enrico Rava, Carlo Bagnoli, Paolo Fresu, Marco Brioschi, Furio Di Castri, Bob Moover e Claudio Fasoli. Ultimamente, oltre che con il trio di Bassini, collabora con il trio Azzali e Nocito. Negli ultimi anni, allo studio della batteria ha abbinato quello delle percussioni classiche presso il Civico Istituto Musicale Vittadini di Pavia.
Ore 22.00, The Bridge Pub (via Borgo Adda): EQUORTET (Germano Zenga sax tenore, Niccolò Cattaneo organo Hammond, Giuseppe Tontodonati chitarra, Stefano Corbetta batteria)
Germano Zenga ha vinto nel 2000 la borsa di studio quale miglior sassofonista al seminario Nuoro Jazz. Nel 2003 si è classificato secondo al concorso Jazz Dimensione Giovani, organizzato dall'associazione Musica Oggi patrocinata dal comune di Milano e svoltosi presso il Blue Note di Milano, con giuria presieduta da Franco D'Andrea e Tino Tracanna. Nel 2005 ha vinto il concorso Porsche Live-Giovani e Jazz, organizzato in collaborazione con Radio Montecarlo, partecipando con la sua formazione Germano Zenga Quartet, positivamente recensita sulla rivista Musica Jazz, che pubblicato un Cd con i brani dei vincitori del concorso. Con lo stesso progetto ha partecipato alle rassegne Free Milano Jazz Nights, Brianza Open Jazz Springs, Padova Suona Jazz-Centro Porsche, Brescia Suona Jazz e Jazz in metrò e si è esibito al Blue Note di Milano. Nel 2005 ha partecipato al Festival Franco Italiano di Jazz-Casa del Jazz di Roma, suonando nella Civica Jazz Band di Milano per le musiche di Paolo Damiani. Tra i vari artisti con i quali ha collaborato, Enrico Intra, Antonello Salis, Tino Tracanna, Emilio Soana, Franco Cerri, Tony Arco, Bebo Ferra, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Tito Mangialajo, Beppe Caruso, Giovanni Falzone, Fausto Beccalossi, Alessio Pacifico, Michele Bozza, Ermanno Principe, Alberto Bonacasa, Luca Meneghello, Paolo e Marco Brioschi, Roberto Piccolo e molti altri.
Nel 2006 ha suonato al fianco del trombettista canadese Kenny Wheeler, nell'ambito della big band di Enrico Intra presso il Teatro Grassi di Milano ed ha partecipato al Festival Jazz di Padova con Antonio Zambrini e l'Orchestra di Claudio Fasoli ed Enrico Rava.
Nel 2007 ha partecipato a Clusone Jazz con il nonetto di Ferdinando Faraò.
Niccolò Cattaneo è nato a Milano nel 1969 e nel 1991 si è trasferito a Boston per frequentare il Berklee College of Music, dove si è diplomato Magna cum Laude nel 1995. Dopo il diploma è rimasto a Boston per alcuni anni, accumulando esperienze musicali professionali che vanno dal jazz al blues alla musica brasiliana. Ritornato a Milano nel 1999, ha suonato in varie rassegne, teatri e locali con, tra gli altri: Eliot Zigmund, Paul Jeffrey, Fabrizio Bosso, Adi Souza, Tony Arco, Lo Greco Bros, Carmelo Tartamella, Beppe Aliprandi, Marco Brioschi, Tullio Ricci, Giorgio Di Tullio, Gendrickson Mena, Ermanno Principe, Massimo Minardi, Paolo Pellegatti, Reinhold Uhl, Stefano Bagnoli, Paolo Mappa, Massimo Pintori, Roberto Piccolo, Tito Mangialajo, Piero Orsini, Marco Morandi.
Dal 2001 è il pianista/tastierista della grande cantante blues Aida Cooper.
Nel 2005 fa parte del quartetto del sassofonista Germano Zenga vincitore del concorso Porsche Live-Giovani e Jazz.
Stefano Corbetta ha studiato batteria con il maestro Pietro Stefano e si perfezionato con Enrico Lucchini. Nel 1996 ha partecipato al Tirano Jazz Workshop, dove ha studiato con Victor Lewis e Gary Chaffee. Nel panorama internazionale ha collaborato con personaggi del calibro di Jerry Bergonzi, Joe Diorio, Steve La Spina, Dave Santoro, Mick Goodrick, Hal Crook, Bobby Watson e Allan Chase, in Italia con Francesco Sotgiu, Emanuele Cisi, Bebo Ferra, Massimo Manzi, Antonio Zambrini, Massimo Colombo, Stefano Senni, Nicola Muresu, Marco Di Battista e Cristiano Calcagnile. Attualmente suona stabilmente con l'SS9 Trio, con il chitarrista Giuseppe Tontodonati ed il bassista Tito Mangialajo.
(26-03-2009)