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IMU 2021

La Legge di Bilancio 2021, in considerazione delle difficoltà causate dalla crisi da Covid, ha previsto l’esonero dal versamento della prima rata IMU 2021 per le imprese dei settori turismo e spettacolo.

Nello specifico, l’esenzione IMU per l’acconto del 16 giugno 2021 è riconosciuta per:

• immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
• immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività;
• immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
• immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività;
• immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate (esente la II° rata IMU 2020 e le annualità 2021 e 2022);
novità esenzione anno 2021 - La legge di conversione del decreto in questione (legge n.106 del 2021) prevede all’articolo 4-ter l’esenzione per l’anno 2021 dal versamento dell’IMU alle persone  fisiche  che possiedono un immobile, concesso in locazione a uso abitativo, che abbiano ottenuto in proprio  favore l’emissione di una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa sino al 30 giugno 2021. L’esenzione si applica anche a beneficio delle persone  fisiche  titolari di  un  immobile, concesso  in  locazione ad uso abitativo, che abbiano ottenuto in proprio favore l’emissione    di    una    convalida    di    sfratto    per    morosità successivamente al 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021. I soggetti beneficiari hanno diritto al rimborso della prima rata dell’IMU relativa all’anno 2021, versata entro il 16 giugno 2021. Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono stabilite le modalità di attuazione del rimborso (D.L. n.73/2021).

Per queste esenzioni è necessario presentare la dichiarazione IMU su modello ministeriale entro il 30 giugno 2022. Il termine della presentazione della dichiarazione IMU anno 2020/2021 è stato posticipato al 31 dicembre 2022.


IMU 2021: ESENZIONE PER LE PARTITE IVA, NOVITÀ NEL DECRETO SOSTEGNI

La legge di conversione del decreto Sostegni, al comma 1* dell'articolo 6-sexies, prevede l’esonero dal pagamento della prima rata IMU 2021 per i soggetti destinatari dei contributi a fondo perduto.
Si tratta dei soggetti passivi titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario, nel rispetto dei seguenti requisiti:

• aver conseguito ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nel 2019;
• l’ammontare medio mensile di fatturato e corrispettivi nel 2020 deve essere inferiore almeno al 30% rispetto a quello del 2019. Per chi ha attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019 non è richiesto il calo di fatturato
• Non aver cessato l’attività, o non l’hanno iniziata dopo l’entrata in vigore del decreto (in vigore dal 22/03/2021);
• Devono aver subito un calo del fatturato medio mensile e dei corrispettivi del 2020 almeno del 30% rispetto a quello del 2019

L’esonero spetta esclusivamente per gli immobili nei quali i soggetti passivi esercitano l’attività di cui siano anche gestori.

* Il comma 1 dell’art. 1 del dl 41/2021 riconosce un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario.
Il comma 2 stabilisce che il contributo non spetta a:
•  soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del decreto,
•  soggetti che hanno attivato la partita IVA dopo l’entrata in vigore del decreto,
•  enti pubblici di cui all’articolo 74 del testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) approvato con
D.P.R. n. 917 del 1986;
• soggetti di cui all’articolo 162-bis del medesimo TUIR, ovvero i soggetti che esercitano in via esclusiva
• prevalente l'attività di assunzione di partecipazioni sia in intermediari finanziari sia in soggetti diversi dagli intermediari finanziari.
Il comma 3 stabilisce che il contributo spetta esclusivamente ai soggetti titolari di reddito agrario, nonché ai soggetti con ricavi derivanti da specifiche attività di cessioni di beni e prestazioni di servizi, o compensi in denaro o in natura non superiori a 10 milioni di euro nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019.
Infine, il comma 4, stabilisce che  il  contributo  spetta  a condizione  che  l’ammontare medio  mensile  di fatturato e corrispettivi del 2020 sia inferiore almeno del  30% rispetto a  quello del 2019.  
Ai  soggetti  che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche in assenza dei requisiti di cui al comma.

Per queste esenzioni è necessario presentare la dichiarazione IMU su modello ministeriale entro il 30 giugno 2022. Il termine della presentazione della dichiarazione IMU anno 2020/2021 è stato posticipato al 31 dicembre 2022.


IMU 2021: AGEVOLAZIONI E RIDUZIONI


A partire dal 2021 è riconosciuta una riduzione pari al 50% dell’IMU dovuta su una sola unità immobiliare ad uso abitativo posseduta in Italia da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, titolari di pensione estera maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia.

L’agevolazione, introdotta dalla Legge di Bilancio 2021, si applica quindi ai pensionati che risiedono all’estero, ma a patto di percepire una pensione in regime di convenzione internazionale.

I beneficiari della nuova agevolazione sull’IMU sono le persone che hanno lavorato in Stati con i quali l’Italia ha stipulato una Convenzione bilaterale in materia di protezione sociale. Sintetizzando ed esemplificando, lo sconto sulle tasse sulla casa si applicherà ai titolari di una pensione internazionale, che hanno lavorato in Stati esteri extracomunitari convenzionati con l’Italia e che risiedono all’estero.

IMU 2021: SCADENZE E COME SI PAGA

SI CONFERMANO PER IL 2021 LE ALIQUOTE DEL 2020

L’IMU 2021 potrà essere pagata tramite:
• bollettino postale compatibile col modello F24;
• modello F24 (i codici tributo sono stati istituiti dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 29/2020);
Restano due le scadenze da ricordare:
• la prima rata (acconto IMU) è quella del 16 giugno 2021;
• la seconda rata (saldo IMU) è quella del 16 dicembre 2021

CALCOLO ONLINE IMU 2021

Come ogni anno viene offerto ai contribuenti  il servizio di calcolo IMU con relativa stampa dell’F24, senza necessità di registrazione. Il link per tale  servizio viene di seguito riportato:
https://www.riscotel.it/calcoloiuc/?comune=E648