Home  /  Archivio e biblioteca- Tutte le notizie / 2016 / Settembre / Sistema bibliotecario, il Comune disponibile alla gestione diretta

Sistema bibliotecario, il Comune disponibile alla gestione diretta

il commissario in biblioteca

Il Commissario "Occorre un confronto con la Provincia e gli altri enti"

"Il Comune di Lodi attribuisce grande valore ai servizi bibliotecari e sostiene il modello di gestione che grazie al Sistema Territoriale consente di garantire prestazioni di qualità nell’intera Provincia. Sulla continuità futura di questo modello gravano tuttavia le incognite legate alla ridefinizione dell’assetto e delle competenze delle Province; è quindi necessario avviare con urgenza una riflessione che coinvolga l’amministrazione provinciale e tutti i Comuni che aderiscono al Sistema Bibliotecario Territoriale, per individuare soluzioni che permettano nell’immediato di assicurare la prosecuzione dei servizi e a medio termine di mettere a punto un’organizzazione stabile e duratura. La città capoluogo, che in quanto sede della Biblioteca Centro Sistema svolge un ruolo fondamentale, favorirà questo confronto con impegno e piena disponibilità".

Lo afferma il Commissario Prefettizio, Mariano Savastano, a seguito del sopralluogo effettuato oggi presso la Biblioteca Laudense, in cui oltre a prendere visione degli spazi riqualificati tra il 2009 ed il 2012 e dei servizi erogati all’utenza, ha svolto insieme alla responsabile Cecilia Cametti ed al funzionario Marcello Campiotti un esame della situazione del Sistema Bibliotecario.

"Come noto, per effetto di una convenzione stipulata con la Provincia, il Comune si è fatto carico di gestire direttamente le procedure amministrative del Sistema - ricorda il Commissario - diventandone il centro di spesa, acquisendo al proprio bilancio le quote di compartecipazione versate (su base proporzionale al numero di abitanti) dai Comuni aderenti e assumendo gli impegni per il pagamento dei servizi, tra i quali il prestito interbibliotecario, la catalogazione centralizzata e la copertura dei fabbisogni di personale che consentono anche alle piccole biblioteche del territorio di garantire un adeguato programma di aperture al pubblico. Questa intesa scadrà alla fine dell’anno ed è indispensabile programmare con tempestività le iniziative necessarie ad assicurare che a inizio 2017 i servizi non subiscano interruzioni, tenuto conto che le condizioni di difficoltà che hanno portato la Provincia a richiedere l’intervento gestionale diretto del Comune presumibilmente non cambieranno. Lodi è disponibile a rinnovare la convenzione, ma allo stesso tempo occorre ragionare su un orizzonte temporale più esteso, immaginando una prospettiva di lungo termine, che comporta il confronto con la Provincia e gli altri Comuni, nonché con la Regione, che è il soggetto titolare di questa funzione, sino ad ora delegata alle Province".

Per quanto riguarda l’assetto organizzativo della Biblioteca Laudense, il Commissario ha acquisito informazioni sullo sviluppo del progetto per l’attivazione del servizio di “autoprestito”, che consentirebbe agli utenti di gestire direttamente ed autonomamente, tramite apposita strumentazione tecnologica, la selezione ed il prelievo dei volumi. A questo proposito, è stata verificata la disponibilità in bilancio delle risorse necessarie (circa 40.000 euro, di cui 10.000 di contributo della Fondazione Banca Popolare di Lodi e 30.000 di risorse proprie del Comune), mentre sono in definizione le procedure per l’affidamento dell’incarico di fornitura e di installazione delle strumentazioni.

Il Commissario ha inoltre espresso l’intenzione di collocare presso i prestigiosi ambienti della Laudense alcuni momenti delle celebrazioni del 30° anniversario del gemellaggio tra Lodi e Costanza e del 5° anniversario del gemellaggio con Fontainebleau, in programma nel fine settimana tra il 30 settembre ed il 2 ottobre, con una apertura straordinaria domenicale al pubblico.

Nel corso della visita odierna sono state infine valutate possibili opzioni per l’esposizione presso la Laudense di alcune opere della collezione della pinacoteca comunale, selezionate tra quelle attualmente conservate in altra sede in attesa della realizzazione del nuovo Museo Civico.

(15-09-2016)