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Approvato il Piano delle Alienazioni 2015

Ammonta a poco più di 8 milioni di euro il valore stimato degli immobili inseriti nel Piano delle Alienazioni 2015, approvato dal consiglio comunale nella seduta di martedì 19 maggio, con 20 voti favorevoli, 2 contrari e 7 astensioni.

Il documento (che costituisce un allegato al bilancio di previsione del Comune) individua "i beni immobili non strumentali all'esercizio delle funzioni istituzionali dell'ente, suscettibili di dismissione", secondo quanto stabilito dalla legge 133 del 2008.

Con l'approvazione del Piano, gli immobili inseriti nell'elenco diventano automaticamente classificati come "patrimonio disponibile" e potranno pertanto essere eventualmente messi in vendita dal Comune, tramite le procedure indicate dalla normativa (asta pubblica ed in caso di asta deserta trattativa privata).

Il Piano delle Alienazioni 2015 prende in considerazione 18 cespiti immobiliari.

  • 9 trasformazioni in diritto di proprietà del diritto di superficie di altrettanti Piano di Edilizia Economica Popolare (2 a Campo Marte; Chiosino; Robadello; Calca; Albarola; Bassiana; Secondina; via Defendente), per un valore teorico complessivo di circa 4.700.000 euro; i residenti in abitazioni realizzate nell'ambito dei Peep e assegnate in diritto di superficie per la durata di 99 anni, potranno esercitare la facoltà di riscattarne la piena proprietà, come già avvenuto in precedenza per altri Peep;
  • 3 aree a verde pubblico per le quali si prevede la trasformazione in verde privato (in via Saragat, piazzale Sommariva e via Aldo Moro), per un valore complessivo di 48.000 euro
  • 3 aree edificabili residenziali (Pratello, via Marchi e via Fugazza), per un valore complessivo di circa 210.000 euro
  • l'ex magazzino Atm di via Lodi Vecchio, vincolato a trasformazione in edilizia residenziale sociale o edilizia residenziale pubblica, per un valore di circa 343.000 euro
  • l'area di via Vecchio Bersaglio destinata alla realizzazione della nuova centrale di supporto alla rete di teleriscaldamento, per un valore di circa 141.000 euro
  • una porzione dell'ex Linificio, comprensiva di uffici, parcheggio ed accessori, per un valore stimato di circa 2,6 milioni, che sarà oggetto di perizia in caso di asta


Il consiglio comunale ha inoltre approvato con 28 voti favorevoli ed una astensione un ordine del giorno presentato dalla Lega Nord che impegna la giunta ad inserire nei bandi di vendita di due delle aree a verde pubblico che verranno trasformate in verde privato l'obbligo di conservazione delle piantumazioni ivi realizzate in passato in attuazione della legge "un albero per ogni nato" e dei relativi pannelli con indicazione dei nomi dei bambini.

(20-05-2015)
 


Ultima Modifica: 25/05/2022