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Al varo un "pacchetto" di misure per il commercio

Una deroga sperimentale per consentire alle imprese artigiane alimentari di effettuare la vendita all'aperto durante tutto il periodo estivo; un'ordinanza per disciplinare l'attività notturna dei pubblici esercizi e locali di intrattenimento, altrimenti non più soggetta a limitazioni di orario per effetto delle liberalizzazioni di legge; un'iniziativa di promozione commerciale per coinvolgere i negozi della città nella Final Eight di Eurolega, la manifestazione che tra il 24 ed il 27 maggio trasformerà Lodi nella capitale europea dell'hockey pista. E' il "pacchetto" di misure per il commercio che l'amministrazione comunale si appresta a varare, a partire dalla delibera sulla vendita all'aperto dei prodotti alimentari, che verrà esaminata dalla giunta lunedì.
 
"La legge regionale - spiega a tale proposito l'assessore alle attività produttive, Vittorio Codeluppi - esclude la possibilità di vendita negli spazi esterni per il consumo immediato da parte di esercizi come rosticcerie, pizzerie da asporto e simili. Per gli operatori del settore si tratta di una limitazione molto penalizzante, specie nel periodo estivo, che sino ad ora è stata superata con autorizzazioni occasionali, in concomitanza con particolari manifestazioni. Sulla scorta delle numerose richieste giunte, abbiamo quindi deciso di stabilire una deroga, che ha come presupposto lo svolgimento, nel corso dell'intera estate, della rassegna Lodi al Sole, che caratterizza i mesi più caldi dell'anno con una serie di proposte di interesse culturale e di eventi di intrattenimento. In questo modo, puntiamo a promuovere anche questo specifico segmento di attività commerciali, offrendo inoltre alla cittadinanza ed ai visitatori ospiti un nuovo e pensiamo gradito servizio".
 
L'uso degli spazi all'aperto per la vendita di prodotti alimentari sarà regolamentato con l'indicazione di una superficie non superiore a 4 metri quadrati, nel rispetto del decoro ed in funzione della piena vivibilità e fruibilità degli spazi pedonalizzati. Considerato che per le imprese artigiane alimentari la vendita di prodotti propri non si deve configurare come servizio di somministrazione, la deroga escluderà il servizio di assistenza ai clienti, pur ammettendo l'utilizzo di stoviglie e posate a perdere e di arredi limitati (funghi , tavolini, sedie). Sarà inoltre consentita la vendita di bevande diverse da quelle prodotte direttamente, presentando una apposita SCIA (Segnalazione certificata di Inizio Attività), ai sensi della legge regionale.
 
"Naturalmente - sottolinea l'assessore Codeluppi - l'utilizzo degli spazi esterni dovrà essere effettuato rispettando le norme igienico sanitarie, di sicurezza alimentare e sull'inquinamento acustico, oltre a non essere di ostacolo per il passaggio pedonale ed il transito dei mezzi di soccorso".

Attività notturna di esercizi pubblici e locali di intrattenimento

Conciliare il desiderio di una città viva e partecipata anche nelle ore serali e notturne con l'esigenza di garantire ai residenti la quiete: è questo l'obiettivo a cui punta l'ordinanza che l'amministrazione comunale sta preparando per disciplinare l'attività di esercizi pubblici e locali di intrattenimento, dopo che l'apposito regolamento varato nel 2007 ha perso qualsiasi efficacia, per effetto della liberalizzazione del settore, che ha eliminato limiti e prescrizioni in materia di orari e calendario delle aperture.
 
"L'amministrazione - osserva in merito il sindaco, Lorenzo Guerini - riconosce l'importante ruolo sociale ed economico svolto dalle attività di somministrazione e di intrattenimento, non solo perché, con la loro presenza, contribuiscono efficacemente all'animazione, alla sicurezza ed alla valorizzazione del territorio, ma anche perché, offrendo ai giovani opportunità di svago e di divertirsi entro i confini comunali, li sottraggono al grave rischio di incidenti stradali a cui si esporrebbero qualora, non trovando in città locali idonei a soddisfare questo tipo di domanda, fossero costretti a lunghi tragitti notturni in automobile per raggiungere ritrovi situati in altre località. Pur rispettando i principi di libera concorrenza tra operatori e pari opportunità di accesso al mercato che hanno ispirato i provvedimenti di legge che hanno eliminato ogni limite per questo tipo di attività, bisogna considerare che possono talvolta costituire anche una causa oggettiva di inquinamento acustico e disturbo della quiete pubblica per i cittadini, quando le stesse sono ubicate all'interno del centro storico, nelle aree residenziali o in quelle adiacenti, in particolare nelle ore serali e notturne. La cancellazione dell'obbligo di definire orari di apertura e di chiusura, della chiusura domenicale e festiva, nonché della mezza giornata di chiusura infrasettimanale, rende allora necessario tutelare l'ordine pubblico e la vivibilità del contesto urbano con altri strumenti, tra i quali abbiamo individuato quello dell'ordinanza".
 
"I dettagli del provvedimento verranno illustrati prossimamente - annuncia l'assessore Codeluppi - dopo un'opportuna consultazione con le associazioni di categoria. Sicuramente, per esigenze di semplificazione amministrativa e al fine di non creare disparità di trattamento, l'ordinanza escluderà l'obbligo di preventiva comunicazione al Comune degli orari prescelti dagli esercenti, che tuttavia saranno tenuti a renderli noti al pubblico mediante l'esposizione di un cartello ben visibile all'interno ed all'esterno del locale. Gli stessi esercenti dovranno poi garantire l'osservanza di tutte le norme di settore applicabili in materia ed in particolare quelle di sicurezza, igiene, sanità ed inquinamento acustico. Inoltre, il provvedimento individuerà delle fasce orarie e delle articolazioni di calendario nelle quali le attività dovranno essere sospese, se queste località sono collocate all'interno del centro storico, nelle aree residenziali ed in quelle adiacenti, al fine di garantire il rispetto della quiete e la tutela dell'ordine pubblico, nonchè la vivibilità dei residenti"

Final Eight Eurolega Hockey Pista: sconti per i turisti nei negozi convenzionati

In previsione dello svolgimento a Lodi delle Final Eight dell'Eurolega di hockey pista (in programma dal 24 al 27 maggio, con la partecipazione di tre squadre spagnole, tre portoghesi e due italiane, tra le quali i padroni di casa dell'Amatori Sporting), che comporterà l'arrivo in città di centinaia di visitatori provenienti anche dall'estero, l'amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni di categoria, propone un'iniziativa di promozione commerciale, invitando i negozianti a praticare uno sconto (indicativamente consigliato nella misura del 10 per cento) a favore dei turisti che si presenteranno con biglietto o abbonamento per assistere alle partite.
 
"Le attività che aderiranno alla proposta - informa l'assessore Codeluppi - saranno riconoscibili tramite una apposita locandina che verrà esposta sulle vetrine, che riporterà il logo della Final Eight ed uno spazio bianco sul quale gli esercenti potranno indicare l'entità dello sconto praticato ed i prodotti ai quali l'offerta si riferisce".
 
(18-05-2012)


Ultima Modifica: 25/05/2022