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Piano della mobilità urbana

 
PIANO DELLA MOBILITA' URBANA, VIA LIBERA DA PARTE DELLA GIUNTA ALLA VERSIONE DEFINITIVA: ACCOLTE 35 DELLE 87 OSSERVAZIONI, IL DOCUMENTO PASSA ORA ALL'ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE

Si avvia a conclusione il lungo percorso del Piano della Mobilità Urbana, il documento che sostituirà il vigente Piano generale del Traffico Urbano. Nella seduta odierna, la giunta municipale ha infatti approvato le controdeduzioni alle osservazioni presentate circa un anno fa alla bozza del Piano, adottando definitivamente il provvedimento, che sarà portato all'attenzione del Consiglio Comunale in una delle prossime riunioni, per l'esame e l'approvazione. Elaborato dal Centro Studi Pim di Milano, il Piano è articolato in una parte analitica (con il quadro statistico di tutte le componenti del sistema della mobilità urbana: rete stradale, trasporto pubblico, parcheggi, piste ciclabili, percorsi pedonali) e una parte propositiva-progettuale, in cui vengono indicati gli obiettivi a breve-medio termine e gli interventi previsti per attuarli. "Lo scopo generale - spiega il sindaco, Lorenzo Guerini - è quello di contribuire al miglioramento della mobilità in città, sotto vari profili: ridurre il numero degli incidenti stradali, rendere più efficace il servizio di trasporto pubblico, ridurre il tasso di inquinamento atmosferico e acustico, favorire il risparmio energetico ed il rispetto dei valori ambientali. L'impostazione di base degli interventi previsti nel piano è quella di privilegiare le tipologie di mobilità definite "dolci" (ciclisti e pedoni), integrando queste azioni con progetti che favoriscano l'interscambio tra mezzi pubblici e privati e incrementino in modo puntuale e ragionato la dotazione di parcheggi".
"Per dare attuazione a questi interventi - informa l'assessore alla viabilità, Leonardo Rudelli - verranno utilizzati due strumenti: i Piani Particolareggiati e i Piani di Settore. Nella prima categoria rientreranno i piani relativi alle isole ambientali (vale a dire le zone, in contesti prevalentemente residenziali, in cui la disciplina del traffico introdurrà precise limitazione, a partire dalla velocità consentita), ai lavori di riqualificazione di alcuni importanti assi stradali (viale Europa-via Sant'Angelo-via San Colombano-via D'Acquisito; viale Rimembranze-viale Italia; viale Milano; via Cadamosto-viale Sforza, in particolare con la messa in sicurezza dell'intersezione viale Sforza-via Cadamosto-via del Pulignano-via Vespucci-via Bocconi), al piano della sosta (comprese le verifiche sulla sostenibilità economica e finanziaria dei progetti di realizzazione di nuovi parcheggi multipiano) e alla revisione del programma di esercizio del servizio di trasporto pubblico. Con i Piani di Settore verranno invece affrontate le questioni relative alla mobilità dei disabili, al riordino della segnaletica e al potenziamento della rete ciclabile".
La versione finale del Piano della Mobilità che approderà prossimamente in Consiglio Comunale è il frutto di un lavoro avviato nel maggio 2006 per l'aggiornamento del Piano Urbano del Traffico approvato nel 2000 (in precedenza, dal 1995, il Comune di Lodi era dotato di un Piano Integrato della Mobilità). I risultati dell'aggiornamento erano stati adottati dalla giunta nel dicembre 2007 e pubblicati per eventuali osservazioni tra il febbraio e il marzo del 2008. Con la delibera odierna, la giunta ha formulato le controdeduzioni alle osservazioni pervenute, concludendo così il processo di elaborazione del Piano, che ora passa all'esame dell'aula, previo passaggio nella competente commissioni consigliare. In totale, le osservazioni pervenute sono 87: 29 da parte del gruppo consigliare Verdi (di cui 3 accolte, 7 accolte parzialmente, 9 respinte, 1 già prevista nel Piano, 8 relative ad aspetti da affrontare con altri strumenti di pianificazione e 1 già attuata), 28 dell'Ordine degli Ingegneri (8 accolte, 3 parzialmente accolte, 6 respinte, 7 già previste nel Piano, 2 già attuate e 2 rimandate ad altri strumenti di pianificazione), 9 del Consiglio di Zona San Fereolo (2 accolte, 4 accolte parzialmente, 2 già previste e 1 rimandata ad altri strumenti di pianificazione), 9 del Consiglio di Zona Porta Regale (1 accolta, 1 parzialmente accolta, 5 già previste e 1 rimandata ad altri strumenti di pianificazione), 8 del Consiglio di Zona Porta Cremonese (5 accolte, 1 parzialmente accolta, 1 già prevista e 1 rimandata ad altri strumenti di pianificazione) e 4 del Consiglio di Zona Centro (1 respinta e 3 già previste).

(01-04-2009)