ATTENZIONE: per cause non dipendenti dal Teatro alle Vigne lo spettacolo è stato annullato. Ci scusiamo per il disagio.
Per la stagione di Prosa - Fuori abbonamento 2017/2018 del Teatro alle Vigne, il Comune di Lodi propone La vera storia di Traviata, che si tiene il giorno giovedì 15 febbraio 2018 alle ore 21.00 presso il Teatro alle Vigne, in via Cavour 66.
BIGLIETTO: intero 23,00 euro, ridotto 19,00 euro
È previsto un costo di prevendita con importo massimo di 1,00 euro.
Per maggiori informazioni:
Teatro alle Vigne
Tel. 0371 409.855
Fax 0371 409.499
e-mail: teatroallevigne.biglietteria@comune.lodi.it
All'origine della storia di Traviata c’è una ragazza di nome Alphonsine Plessis, nata nel 1824 in Normandia da una famiglia poverissima. Suo padre la cede, a 14 anni, a una carovana di zingari. Alphonsine finisce a Parigi dove nel giro di pochi mesi cambia nome, si fa chiamare Marie Duplessis, e riesce a diventare una delle vedette della vita mondana nel solo modo in cui una ragazza povera ma ricca d’ingegno può farlo.
Tra i suoi amanti c’è Alexandre Dumas, figlio del celebre autore dei ‘Tre moschettieri’. A 23 anni Marie muore di tisi. Alexandre, in parte commosso in parte intuendo il fascino della vicenda, la racconta nel romanzo “La dame aux camélias”, che ha riscosso un enorme successo. Marie diventa in quelle pagine Marguerite Gautier. Nel 1852 Verdi, di passaggio a Parigi, vede a teatro la commedia ricavata dal romanzo. A sua volta intuisce che quella vicenda sembra scritta per lui. Appena un anno dopo, 1853, l’opera va in scena a Venezia. L’eroina cambia ancora una volta nome: Violetta Valéry. Sullo sfondo della vicenda c’è il bel mondo parigino, la volgarità degli arrivisti non meno cinici allora di oggi, il mondo delle cocotte di lusso, il costume sessuale che rendeva quasi obbligatorio per un borghese mantenere una donna per i suoi capricci, l’attività dei pittori che hanno ritratto quei salotti, quelle sembianze, quelle carezzevoli nudità. Ma soprattutto c’è la musica di Verdi che lo spettacolo racconta, smonta, analizza, lascia infine all'ascolto consapevole degli spettatori.
Corrado Augias propone un omaggio al compositore nella formula di una conferenza-spettacolo, accompagnato dal maestro Giuseppe Modugno al piano, che lo supporta attraverso l’esecuzione di alcuni esempi musicali.