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Somministrazione di alimenti bevande in circolo privato

I circoli privati sono luoghi di ritrovo in cui vengono ammesse persone ben individuabili: i soci.
I circoli possono o meno aderire ad organismi od enti aventi finalità assistenziali o ricreative riconosciute dal Ministero dell'interno. In entrambe le casistiche è possibile, nel loro interno, effettuare la somministrazione di alimenti e bevande rivolta ai soci.

Normativa

  • D.P.R. n. 235 del 04/04/2001 "Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e   bevande da parte di circoli privati"
  • L.241 del 07/08/1990 "Nuove norme sul procedimento amministrativo"
  • D.M. 564 del 17/12/1992 "Regolamento concernente i criteri di sorvegliabilità dei locali adibiti a pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande";
  • L.R. n. 6 del 2/02/2010 "Testo Unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere";
  • D.Lgs. n. 59 del 2/03/2010 "Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno" (art.71).
 

Per poter somministrare alimenti e bevande ai soci, il circolo o l'associazione deve:

  • essere regolarmente costituita
  • trovarsi nelle condizioni previste dall'art. 111, comma 3 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi approvato con D.P.R. n. 917 del 22/12/1986 e successive modifiche
  • accertarsi che i locali ove di intende svolgere l'attività, abbiano le caratteristiche conformi al D.M. 17/12/1992 n. 564: "i locali di circoli privati o di enti in cui si somministrano alimenti e bevandedevono essere ubicati all'interno della struttura adibita a sede del circolo e dell'ente collettivo e nondevono avere accesso diretto da strade, piazze o altri luoghi pubblici. All'esterno della struttura nonpossono essere apposte insegne, targhe o altre indicazioni che pubblicizzino le attività disomministrazione esercitate all'interno" (art.4)
  • possedere (in capo al soggetto titolare dell'attività) uno dei requisiti professionali previsti dall'art. 71 comma 6 del D.Lgs 59/2010 nel caso in cui l'attività di somministrazione sia esercitata in forma di impresa.
 

Il Presidente del circolo, il titolare della ditta individuale, il Legale rappresentante della società deve possedere i requisiti morali di cui all'art. 10 della Legge 31/05/1965 n. 575 (antimafia). In caso di società tale requisito deve essere posseduto da tutti i soci per le SNC, dai soci accomandatari per le SAS e SAPA, dall'amm.re unico o dal Presidente e dai consiglieri per le SPA e SRL. Con l'entrata in vigore del D.P.R. 04/04/2001, n. 235 (avvenuta il 05/07/2001 G.U. n. 141 del 20/06/2001) è stato introdotto il "Regolamento recante semplificazione del procedimento per il rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande da parte di circoli privati", distinguendo due diverse tipologiedi circoliindividuate in base alla loro adesione o meno ad una ASSOCIAZIONE A LIVELLO NAZIONALE.


Referente amministrativo:
Francesca Tarenzi
Tel. 0371 409.734
e-mail: francesca.tarenzi@comune.lodi.it