Un progetto da 350.000 euro per riqualificare la Colonia Caccialanza ed un fondo da 240.000 euro per potenziare il servizio di educativa di strada a favore dei minori in stato di bisogno ed il dopo scuola sociale, "esportando" queste due esperienze, già positivamente testate a Lodi, in una ventina di altri Comuni del territorio.
Sono le due proposte di intervento che l'amministrazione comunale di Lodi presenterà al Ministero dell'Interno (Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione), per partecipare al riparto dei contributi del fondo per l'assistenza e la riabilitazione.
"Si tratta in entrambi i casi di iniziative che prendono spunto dall'analisi dei dati rilevati annualmente nel Bilancio Sociale del Comune - spiega l'assessore alle politiche sociali, Silvana Cesani - uno strumento che si sta rivelando sempre più utile non solo per "fotografare" la dimensione numerica dei principali fenomeni che caratterizzano l'evoluzione del quadro sociale della nostra città, ma anche per consentirne una "lettura" approfondita che supporti la scelta delle misure con le quali intervenire per la risoluzione di specifici problemi. Il progetto di riqualificazione della Colonia Caccialanza si inserisce così nell'ambito di un'ampia riflessione sull'aumento delle fragilità a carico delle famiglie, che incontrano gravi difficoltà nello svolgere il ruolo di cura, sia dei minori che degli anziani. La colonia fluviale, presso la quale si svolge il servizio di Centro Diurn, Estivo, può rappresentare in tal senso un'importante risorsa, come ambito per la presa in carico delle fragilità sociali in un contesto di normalità, supportando le famiglie e contrastando l'isolamento sociale. Il potenziamento del servizio di educativa di strada e di doposcuola sociale si pone invece l'obiettivo di integrare queste due funzioni, aggiungendo anche quella di prevenzione della dispersione scolastica, sperimentando una nuova prassi di intervento sui minori da estendere ad un significativo numero di Comuni del territorio, nell'ambito delle attività del Piano di Zona".
Riqualificazione della Colonia Caccialanza
Il progetto prevede un investimento di 344.000 euro, di cui 172.000 di contributo ministeriale, per lavori di riqualificazione edilizia della struttura che sorge lungo la strada provinciale per Boffalora, la sostituzione di pluviali e serramenti, l'acquisto di nuovi arredi e di giochi per le aree esterne; nei costi del progetto sono compresi anche l'acquisto di un nuovo automezzo per i trasporti degli utenti della Colonia ed il compenso ad un ricercatore che si occuperà di realizzare un'indagine qualitativa sulle condizioni di vita a Lodi dei cosiddetti "grandi anziani" (ultra ottantenni) che vivono soli. All'iniziativa parteciperà anche l'Associazione Tuttoilmondo Onlus, che in una logica di promozione della cittadinanza attiva si farà carico di una parte dei lavori di tinteggiatura interna della struttura.
Servizio integrato di educativa di strada, dopo scuola sociale e prevenzione della dispersione scolastica
Il progetto si articola in tre interventi: potenziamento dell'educativa di strada, avviando l'esperienza in altri Comuni oltre Lodi (Sant'Angelo Lodigiano, Casalpusterlengo, Lodi Vecchio, Castiglione d'Adda, San Colombano al Lambro, Borghetto Lodigiano, San Martino in Strada, Ossago Lodigiano, Borgo San Giovanni, Pieve Fissiraga, Castiraga Vidardo, Cornegliano Laudense, Castelnuovo Bocca d'Adda, Merlino, Comazzo, Mulazzano, Casalmaiocco e Massalengo, per una utenza stimata in 400 minori); attivazione del servizio di doposcuola sociale in Comuni che ne sono attualmente sprovvisti (Sant'Angelo Lodigiano, Ossago Lodigiano, Cornegliano Laudense, San Martino in Strada, San Rocco al Porto, Secugnago e Crespiatica); creazione di un'équipe integrata per attuare un lavoro di scambio e confronto sui casi di rischio. Tra i risultati attesi, il reinserimento scolastico di 10 minori, l'accompagnamento all'inserimento agevolato nel mondo del lavoro di 5 soggetti tramite stages, tirocinii e borse lavoro e l'accompagnamento di altri 10 soggetti a servizi di cura e sostegno come consultori e Serd. (29-10-2010)