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Torna la rassegna "Giovani Sguardi", organizzata dall'AICC - Delegazione di Lodi per conoscere il lavoro e il percorso di neolaureati in discipline umanistiche e per avvicinarsi al mondo classico attraverso nuovi sguardi. Il 26 ottobre alle ore 17:00 due giovani studiosi presenteranno il loro lavoro di ricerca in Letteratura greca e Filosofia.
Alessandro Fiorin racconterà "Timocreonte di Rodi e il problema del medismo nelle guerre persiane": la tesi è dedicata a Timocreonte di Rodi, un poeta poco noto ma sorprendente del V secolo a.C., che ebbe il coraggio di raccontare uno dei lati più scomodi delle guerre persiane: il filomedismo, cioè la simpatia verso il nemico persiano. In un’epoca in cui Atene si costruiva l’immagine di faro della civiltà, Timocreonte sceglie di mostrare le ombre dei vincitori e di attaccare, con la sua poesia, figure come Temistocle. Attraverso i frammenti che ci restano, emerge una voce controcorrente, che non celebra la vittoria ma ne rivela le ferite e le contraddizioni ancora aperte.
Successivamente Giulia Monti illustrerà "La valutazione educativa come dispositivo: tra disciplinamento e liberazione": la tesi esplora la valutazione educativa come strumento che può essere allo stesso tempo controllo e libertà. Non solo un voto, ma un processo che orienta, accompagna e fa crescere. Partendo dal concetto di dispositivo, l’autrice mostra come la valutazione influenzi studenti, insegnanti e contesto educativo. Nella sua prospettiva più aperta, la valutazione diventa un’occasione di consapevolezza e partecipazione attiva, aiutando ciascuno a diventare una persona più critica, responsabile e libera. Un invito a guardare alla scuola — e a noi stessi — con occhi nuovi.
