Domenica 25 maggio | Ore 17.00
Salone della Associazione Musicale "F. Gaffurio" APS (via Solferino 20)
Ingresso simbolico 1€
Il DUO NEW VISIONS formato dal clarinettista Antonino Serratore e dal pianista e compositore Lodi Luka, nasce con l’intento di riscoprire e valorizzare la letteratura dedicata a tale formazione. La collaborazione tra Serratore e Luka si pone l’obiettivo di scavalcare i confini dettati dai generi musicali spaziando da atmosfere echeggianti la classicità ai virtuosismi della contemporaneità. Il repertorio del Duo spazia dunque dai capolavori dei grandi maestri classici alle produzioni contemporanee e Klezmer, frutto anche di una minuziosa e continua ricerca storico-documentale volta a riportare alla luce anche pagine di autori meno noti. Il duo ha in attivo numerosi concerti presso importanti stagioni concertistiche in Italia e all'estero. Nel gennaio 2019 il duo si è esibito dal vivo durante la trasmissione radiofonica "Piazza Verdi" di Radio Tre in occasione della giornata della memoria. Per il duo hanno scritto diversi importanti compositori italiani: Carlo Galante, Giorgio Colombo Taccani, Vincenzo Palermo e Mauro Porro.
Antonino Serratore si diploma nel 2003 in clarinetto con il massimo dei voti in qualità di privatista presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, nel 2007 si laurea in “Musica, Scienza e Tecnologia del Suono” con la specializzazione in Didattica presso il Politecnico Internazionale “Scientia et Ars” di Vibo Valentia e nel 2014 consegue la laurea in Didattica con la specializzazione in “Formazione docenti” presso il Conservatorio “A.Buzzolla” di Adria (RO). Dal 2001 al 2011 è vincitore da solista di oltre venti concorsi nazionali ed internazionali. Da anni tiene concerti da solista nelle principali città italiane; tra questi spiccano le performance presso i “Musei Capitolini” nel 2011 e “Palazzo Santa Chiara” nel 2012, quest’ultima in diretta radiofonica. Nel 2014 riceve un invito privato presso la Biblioteca Centrale del “ Palazzo del Ministero della Pubblica Istruzione”, in occasione del quale si esibisce in presenza dell’allora Ministro On.le Stefania Giannini e di Sua Em.za Cardinale Giovanni Battista Re. Nel 2016 è stato invitato dal Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria a tenere una Master Class per clarinetto piccolo all’interno del “Festival Clarinettistico Italiano”. A lui sono dedicate opere dai compositori Lodi Luka, Carlo Galante, Paolo Coggiola, Mauro Porro e Pier Moss. È autore del CD “The clarinet without borders” inciso nel 2015 in collaborazione con l’ass. musicale “Namaste” di Perugia. Nel 2017 pubblica con la casa discografica "Classica dal vivo" il CD "Trii per flauto, clarinetto e pianoforte" inciso con il flautista Giuseppe Di Liddo e i pianisti Davide e Daniele Trivella.
Lodi Luka, compositore pianista e direttore d'orchestra, nasce a Shkoder (Albania) nel 1980 in una famiglia di musicisti. Inizia a sei anni lo studio del pianoforte, diplomandosi a pieni voti nel 1998 presso il liceo musicale "Prenke Jakova" di Shkoder. In seguito decide di approfondire gli studi musicali in Italia, conseguendo i diplomi di Pianoforte e Composizione e le lauree di II livello in Didattica della musica e Pianoforte ad indirizzo didattico presso i Conservatori "G.Verdi" di Milano e "S.Giacomantonio" di Cosenza. Si esibisce come direttore e pianista in diverse manifestazioni e stagioni concertistiche in Italia e all’estero in Spagna, Grecia, Austria, Albania, Bulgaria. Nel suo catalogo figurano musiche per orchestra, solisti e orchestra, musiche da camera e per pianoforte. Sue composizioni sono state eseguite negli Stati Uniti d’America, Austria, Francia, Albania, Spagna, Paraguay, Thailandia, Lettonia, Croazia, Polonia, Canada, Kosovo, Lussemburgo e nelle principali città italiane. Nel 2017 ha vinto il primo premio al Concorso di composizione nella tradizione ebraica con la composizione "Shirah" che è stata trasmessa su Rai Due ed è stata eseguita in diretta su Rai Radio Tre. Pubblica con le case editrici musicali Forton Music (Inghilterra), Preludio Music (Milano) e Da Vinci Pubblishing (Osaka – Giappone). Ha collaborato come direttore con le orchestre: I musici di Parma, Pazardzhik Symphony Orchestra, Orchestra Filarmonica di Bacau, Milano Music Simphony Orchestra, Venice Chamber Orchestra. Si è specializzato in Composizione di musica per film presso l'Accademia Chigiana di Siena con Luis Bakalov.
G. ROSSINI (1792 - 1868)
Fantasia
La Fantasia per clarinetto e pianoforte di Gioachino Rossini è una composizione non particolarmente nota al grande pubblico. Si tratta di una pagina che, come altre della stessa natura, mira a valorizzare il virtuosismo dello strumento. La fantasia, come il titolo suggerisce, non segue una forma predefinita, ma piuttosto una progressione libera e fantasiosa di temi e variazioni. Lo stile è tipicamente rossiniano, con un'attenzione alla melodia e al ritmo, che rendono la composizione piacevole e accattivante.
R. SCHUMANN (1810 - 1856)
Phantasiestücke, op.73
1. Zart und mit Ausdruck
2. Lebhaft, leicht
3. Rasch, mit Feuer
I Phantasiestücke opera 73 furono scritti da Schumann nel 1849, anno che fu considerato dal compositore fra i più fecondi della propria esistenza. L'opera 73 appartiene infatti a un nucleo di composizioni destinate a un consumo privato, a quella pratica della Hausmusik (musica casalinga) che, oltre ad allietare nel caso specifico le serate dei coniugi Robert e Clara e della loro numerosa prole, era parte integrante della vita musicale tedesca. Si tratta in effetti di un unico brano diviso in tre sezioni contrastanti; la composizione si sviluppa infatti seguendo un percorso che accelera progressivamente il tempo, e accresce la tensione da una sezione all'altra; dal lirismo nostalgico iniziale si passa così alla maggiore agitazione della sezione centrale, e poi allo slancio conclusivo, anche se temperato da momenti più intimistici.
C. M. von WEBER (1786 - 1826)
Gran Duo Concertante op.48
1. Allegro con fuoco
2. Andante con moto
3. Rondò: Allegro
A differenza di altre composizioni per clarinetto di Weber, nelle quali gli accompagnamenti sono trattati come semplici asservimenti ad una parte virtuosa solistica, il Duo Concertante si distingue perché il clarinetto e il pianoforte sono entrambi protagonisti in una giustapposizione uguale delle parti. È l’unica composizione non scritta espressamente per il famoso clerinettista Baermann; gli sarà dedicata dopo la prima esecuzione con Weber al pianoforte e Johann Simon Hermstedt al clarinetto. Anche la genesi del brano ha la sua particolarità; è composto infatti in un procedimento a ritroso iniziato a luglio del 1815, mese durante il quale Weber scrive il terzo movimento, e concluso a novembre del 1816 con la stesura del movimento iniziale.
L. BASSI (1833 - 1871)
Divertimento sopra motivi dell'opera"
Il Trovatore" di Giuseppe Verdi
Durante il diciannovesimo secolo il virtuosismo divenne una caratteristica della musica romantica. I miglioramenti apportati agli strumenti musicali e una migliore formazione musicale generata dai nuovi conservatori di musica d’Europa hanno avuto un impatto importante su questa tendenza. Un interprete del genere è stato Luigi Bassi clarinettista e compositore italiano, probabilmente nato a Lodi, noto per le sue parafrasi virtuosistiche su temi di celebri opere liriche. In questo divertimento Bassi rielabora con maestria alcune delle arie più famose dell’opera il Trovatore di Giuseppe Verdi, offrendo al clarinetto l’occasione di esprimere sia la cantabilità lirica sia l’agilità tecnica dello strumento.