Ordinanza del Sindaco per la prevenzione degli assembramenti
Il Sindaco di Lodi ha firmato un'ordinanza contingibile e urgente che modifica le modalità di vendita e di somministrazione di alimenti e bevande da parte delle attività commerciali e dei pubblici esercizi.
La decisione è stata presa a causa dei ripetuti episodi di assembramento e di violazione dell'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione che si sono verificati all'esterno di bar e ristoranti, dal 18 maggio, con l'allentamento delle misure restrittive anticontagio, in particolare nella fascia oraria serale e notturna dei fine settimana.
Nonostante gli specifici servizi di controllo delle forze di polizia e il proficuo confronto avviato con le associazioni di categoria e i gestori delle attività , in alcune circostanze, a causa del sovraffollamento, non è stato possibile garantire il rispetto del distanziamento interpersonale e del corretto uso delle protezioni di naso e bocca, soprattutto nell'area del centro storico delimitata da Corso Umberto e Via Volturno, caratterizzata da una significativa concentrazione di locali.
“Nonostante l'attività di informazione, sensibilizzazione e controllo che la nostra Polizia locale e le altre forze dell'ordine stanno svolgendo da due settimane e i ripetuti appelli a vivere con prudenza questa fase di ripresa, anche ieri sera, centinaia di persone hanno affollato i locali del centro, trasgredendo le norme antiassembramento e di prevenzione del contagio. Confrontandoci con le associazioni di categoria e con i gestori dei locali, siamo arrivati alla conclusione che purtroppo, almeno per il momento, l'unico modo per evitare che situazioni del genere si ripetano, con potenziali gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute pubblica, è quello di adottare regole più severe. L'ordinanza che ho firmato ha validità fino al 7 di giugno. Spero che il mio appello a una maggiore responsabilità arrivi a tutti forte e chiaro e che non occorra irrigidire ulteriormente queste limitazioniâ€, così il Sindaco di Lodi Sara Casanova.
L'Ordinanza sindacale dispone in via sperimentale le seguenti misure valide in tutta la città di Lodi nelle giornate di venerdì, sabato e domenica fino al 7 giugno e di lunedì 1 giugno (prefestivo) e martedì 2 giugno (festivo), dalle ore 20 fino alle ore 7 del giorno successivo:
- è vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche da parte dei negozi di vicinato, delle attività artigianali, dei distributori automatici e delle medie strutture di vendita (supermercati, ipermercati, etc.);
- resta consentita l’attività di consegna a domicilio di alimenti e bevande anche alcoliche;
- dalle ore 19 è prevista la delimitazione con transenne di una zona compresa tra Corso Umberto e via Volturno, con accessi dal civico 14 di Corso Umberto e dall'intersezione tra Via Volturno e Via Strepponi e con uscite da Piazza Broletto e dal civico 65 di Corso Umberto. Gli ingressi e le uscite saranno costantemente presidiati da personale, selezionato e retribuito dai pubblici esercizi presenti nell'area che contingenterà anche a vista il flusso di persone, con l’ausilio della Polizia locale.
- la Polizia locale e le forze dell'ordine potranno ordinare agli esercenti di serrare i locali se, nonostante le misure di prevenzione adottate, dovessero verificarsi situazioni di assembramento.
La violazione delle disposizioni dell'ordinanza, salvo che il fatto non costituisca più grave reato, è punita con la sanzione amministrativa da Euro 400,00 ad euro 1.000,00 e la sanzione accessoria della chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni.
Lodi, 30 maggio 2020