Martedì 29 ottobre Linea Gestioni ha completato la posa dei contenitori stradali per la raccolta dell’olio alimentare esausto in corrispondenza delle otto isole ecologiche della città. 
Si concretizza così uno dei punti qualificanti del Piano economico finanziario per la gestione dei rifiuti 2019 che prevede il conferimento di questa sostanza  in presidi diffusi in modo capillare sul territorio cittadino.

"L’iniziativa - spiega l'assessore all'Ambiente Alberto Tarchini - mira ad eliminare le cattive pratiche di smaltimento di questo rifiuto alle quali conseguono danni ambientali ed economici estremamente rilevanti. Si stima infatti che annualmente ogni cittadino produca 5 kg di olio alimentare esausto di cui oltre la metà non viene recuperato, finendo impropriamente nel sistema fognario o, peggio, direttamente nell’ambiente".

La dispersione di questa sostanza intacca principalmente acqua e suolo e la sua diffusione può compromettere l’esistenza di interi ecosistemi, è sufficiente infatti 1 kg di olio esausto per inquinare una superficie d’acqua di 1000 mq. Anche le infrastrutture di convogliamento e trattamento delle acque ne risentono perché le tubature vengono gradatamente compromesse ed i costi di depurazione aumentano in modo sensibile. Le buone pratiche di raccolta invece possono alimentare il ciclo virtuoso dell’economia circolare e dare vita a nuovi materiali o prodotti. Dall'olio alimentare esausto è possibile ricavare biodiesel, oppure altri prodotti di recupero tramite il processo di rigenerazione (per esempio il lubrificante base). 

"Grazie al conferimento nei nuovi contenitori si potrà compiere un piccolo gesto capace di salvaguardare l’ambiente ed evitare costi aggiuntivi di depurazione - conclude Tarchini -. Sarà sufficiente versare l’olio (freddo) all’interno di una qualsiasi bottiglia di plastica ed inserirla nel contenitore ben chiusa". 

Lodi, 2 novembre 2019