Inaugurazione sabato 19 dicembre, alle ore 11.00, in piazzale 3 Agosto

Si terrà sabato 19 dicembre, alle ore 11.00, in piazzale 3 Agosto, l'inaugurazione della statua equestre di Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, realizzata dall'artista lodigiano Felice Vanelli e donata alla città dalla Banca di Credito Cooperativo Centropadana, a simbolica conclusione delle celebrazioni svoltesi nel 2008 per l'850° anniversario di fondazione di Lodi.
"La posa e l'inaugurazione di questo monumento - sottolinea il sindaco, Lorenzo Guerini - assumono un significato preciso ed importante. Riportano infatti alla memoria le origini storiche della nostra comunità, quando il 3 agosto 1158 l'imperatore ed alcune famiglie di nobili lodigiani, profughi dell'antica Laus distrutta dai milanesi, scelsero il colle Eghezzone per edificare la nuova città e difenderla dagli assalti nemici. Strategia militare, volontà di rinascita, desiderio di autonomia ed identità: tutto ciò fu occasione propizia affinché Lodi potesse emergere dalle ceneri di Lauas e, ottenuti il 3 dicembre dello stesso anno con un apposito decreto imperiale numerosi privilegi e lo status di città, cominciare un nuovo e lungo percorso nei secoli. Oggi, proprio sul piazzale che prende il nome da quella data fatidica, il Comune di Lodi rende omaggio alla memoria di quelle giornate così cruciali e gravide di emozioni. Grazie all'opera di un artista apprezzato come Felice Vanelli ed alla sensibilità della Banca di Credito Cooperativo Centropadana, la città dispone ora di questo prestigioso monumento, a ideale conclusione delle celebrazioni dell'850° anniversario di fondazione, che abbiamo vissuto con grande partecipazione popolare nel 2008. Si tratta di una circostanza che rappresenta uno slancio per la città, verso un futuro che tutti auspichiamo prodigo di opportunità di crescita e di serenità; un futuro da scrutare con lo sguardo intenso con cui Vanelli ha ritratto il Barbarossa. Per tutti questi motivi la cerimonia di sabato 19 dicembre rappresenta un indubbio momento di festa e soddisfazione, per l'amministrazione comunale e per l'intera cittadinanza".
"A conclusione dell'anno dedicato ai festeggiamenti per l'850° anniversario della fondazione della città di Lodi - afferma il presidente della Bcc Centropadana, Serafino Bassanetti - non poteva mancare un ricordo particolare al suo fondatore: Federico I di Svevia detto il Barbarossa, accorso in aiuto dei lodigiani per la ricostruzione dell'antica Laus Pompeia, rasa al suolo dai milanesi. La lungimiranza dell'imperatore ha voluto che la nuova città sorgesse in luogo strategico, lungo le rive dell'Adda, per consentirle una posizione di maggior controllo sul territorio. Dalle rovine nasce dunque un nuovo insediamento, che da ai lodigiani nuova e dignitosa identità, così che a distanza di oltre 8 secoli Lodi conserva un ruolo commerciale e culturale molto importante. La sensibilità e l'attenzione del consiglio di amministrazione di Banca Centropadana hanno permesso di immortalare questo importante momento storico con la realizzazione di una monumento dedicato a Federico Barbarossa (opera dello scultore lodigiano Felice Vanelli) mentre a cavallo scruta l'orizzonte nell'atto di fondare la nuova Laus. Attraverso questo dono alla città, Banca Centropadana, uno degli istituti bancari più radicati nel territorio e nel capoluogo, si lega indissolubilmente,oltre che con la storia, con la "sua gente". Così come il Barbarossa ha fatto nascere dalle rovine un nuovo e vivace insediamento, Centropadana vuole instaurare con la comunità lodigiana un nuovo modo di 'fare banca', improntato sulla fiducia e basato su quei valori che hanno contraddistinto i primi cento anni della sua storia: la cooperazione, la mutualità e lo spirito di solidarietà".
(16-12-2009)