Home  /  Urp / Comunicati Stampa / 2009 / Maggio / Sabato 16 maggio alle 11:00 si parla di storia della lussuria con Carla Casagrande

Sabato 16 maggio alle 11:00 si parla di storia della lussuria con Carla Casagrande

 
APRIRONO GLI OCCHI E SI ACCORSERO DI ESSERE NUDI: CARLA CASAGRANDE RIPERCORRE LA STORIA DELLA LUSSURIA NELLA CULTURA MEDIEVALE

Nonostante la distanza tra mondo contemporaneo e Medioevo, il settenario dei vizi capitali continua a rappresentare una categoria familiare, capace di evocare profonde suggestioni anche nel lettore moderno.
Ed è senz'altro così anche per la lussuria, ossessione del corpo e concupiscenza dell'anima. Storia della lussuria nella cultura medievale è il titolo dell'incontro con la storica e scrittrice Carla Casagrande, in programma sabato 16 maggio (ore 11.00, Sala dei Filippini della Biblioteca Laudense, corso Umberto I) nell'ambito del festival I sette peccati capitali. Lussuria! Ai vizi capitali, d'altra parte, Carla Casagrande ha dedicato un apprezzato volume (Storia dei peccati nel Medioevo), tradotto anche in francese. In età medievale, i vizi capitali furono oggetto di una riflessione talmente ampia che analizzarne oggi la storia consente di intersecare numerosi aspetti della cultura dell'epoca e di fornire uno spaccato della società nel suo complesso.
I sette vizi capitali sono infatti una "invenzione" della cultura medievale e una delle molte eredità che essa ci ha lasciato. Nato nel mondo monastico, il tema è al centro di una riflessione che attraversa i trattati di teologia, gli opuscoli pastorali, le prediche, ma anche importanti testi letterari, dalla Commedia dantesca ai Canterbury Tales di Chaucer. In un'alternanza di fonti, commenti e saggi, il volume di Carala Casagrande e S. Vecchio segue, con una scrittura documentata, ma sempre godibile, le fortune dello schema settenario nel corso della sua millenaria vicenda e la storia dei singoli vizi uno per uno. L'analisi si basa su fonti di natura diversa: da quelle ecclesiastiche (trattati teologici, opuscoli pastorali, prediche), che rappresentano il luogo di nascita del discorso sui vizi, a quelle letterarie, prima fra tutte la Commedia dantesca.

Carla Casagrande è professoressa di Storia delle dottrine morali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pavia. In una prospettiva sempre attenta a sottolineare la portata antropologica e sociale delle questioni religiose e teologiche, ha studiato il ruolo dei giullari, le regole della parola e del silenzio, le metafore nelle classificazioni dei peccati e il sistema dei sensi. Tra i suoi libri: I peccati della lingua (con S. Vecchio, Roma 1987); I sette vizi capitali. Storia dei peccati nel Medioevo (con S. Vecchio, Torino 2000). Ha curato: Prediche alle donne del secolo XIII (Milano 1997); Anima e corpo nella cultura medievale (con S. Vecchio, Firenze 1999); Consilium. Teorie e pratiche del consigliare nella cultura medievale (con C. Crisciani e S. Vecchio, Firenze 2004).

(14-05-2009)