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Alternanza scuola - lavoro, dieci studenti del ‘Bassi’ in Comune per un mese

Certificazioni energetiche degli immobili e igiene urbana nelle analisi dei giovani geometri


Una lattina gettata a terra.
Sembra una banalità, ma ogni comportamento scorretto moltiplicato per il numero di quanti lo compiono diventa un problema ambientale ed economico gravoso per l’intera città e, non ultimo, per il portafogli dei contribuenti.
Dalla semplice considerazione di dis-educazione civica diffusa prende spunto uno dei più interessanti progetti di alternanza scuola-lavoro, che il Comune di Lodi sta conducendo in collaborazione con l’Istituto tecnico ‘A. Bassi’, da sempre al fianco del Broletto nella formazione dei propri studenti ad una maturazione cittadina oltre che scolastica. Partendo da una richiesta del 2016 inoltrata dal Comune alla scuola, è stata coinvolta la 4M del corso di geometri: dieci alunni per tutto il mese di febbraio 2017 sono impegnati a tempo pieno in due impegnativi ambiti di studio e attività sul campo, in stretta operatività col personale del Settore tecnico comunale.

Igiene urbana, l’indagine e la proposta di buone pratiche
Il primo riguarda l’igiene urbana, quell’insieme di pratiche (spazzamento e pulizia strade, pulizia parchi e aree verdi, raccolta differenziata dei rifiuti, svuotamento dei cestini) importanti per il decoro cittadino e spesso oggetto di segnalazioni e attenzione da parte dei cittadini. Tema oltremodo rilevante in quanto ai sensi della normativa vigente i costi del servizio di igiene urbana sono interamente coperti dalla tassa rifiuti.

“Gli studenti sono impegnati in diversi tipi di indagine – spiegano i referenti tecnici del progetto, in capo al Settore 6 del Comune – e proseguono in tal senso le rilevazioni compiute l’anno scorso da un altro studente del ‘Bassi’ che aveva analizzato la raccolta differenziata ‘porta a porta’. Stanno infatti studiando il comportamento di diversi capoluoghi di provincia, lombardi e non, per stilare tabelle di confronto utili ad una valutazione da parte nostra sulle buone pratiche che potremmo adottare nella gestione dei rifiuti, in collaborazione con Linea Gestioni”.

“Abbiamo contattato parecchi Comuni del nord Italia - racconta una studentessa del gruppo, Chiara Notaro - per ricevere dati e ragguagli aggiornati sui turni di pulizia che utilizzano e le modalità in cui gestiscono la differenziata. Arriveremo a stendere una relazione che serva ad inquadrare quante più informazioni possibili per migliorare il servizio”.

Nella ricerca si getta anche uno sguardo al littering, il fenomeno purtroppo abituale di abbandoni scriteriati e scorretti: il confronto con le soluzioni intraprese da altre Amministrazioni locali costituisce un importante test per Lodi.

L’attestazione di prestazione energetica, immobili comunali al vaglio
Il secondo ambito di indagine riguarda le procedure per giungere all’attestato di prestazione energetica degli immobili comunali. Si tratta delle abitazioni del “Piano delle alienazioni degli alloggi ERP” avviato nel 2000 dal Comune, che si sta avviando a conclusione: secondo la normativa tali immobili - circa 30, tra via Kennedy e via Raffaello al ‘villaggio Oliva’ - per poter essere collocati sul mercato devono essere corredati dall’attestato, cosa che invece non è prevista per le locazioni ad uso commerciale precedenti al 2010.

Lo studio dei futuri geometri riguarda anche alcuni immobili di ampia dimensione (oltre i 250 mq calpestabili), che ha interessato sinora quello che ospita gli uffici della Questura.

“Questa parte dello stage – afferma per la 4M Alessio Cocchiara – è più complessa, soprattutto nel caso di strutture voluminose, ad esempio quella che ospita la Questura, su cui stiamo compiendo le prime analisi dopo aver ricevuto le indicazioni del caso da parte dei responsabili dell’Ufficio Tecnico del Comune. L’edificio presenta numerose particolarità costruttive sui quattro piani, che rendono molto interessanti ma anche più impegnative le nostre rilevazioni e i calcoli delle superfici. Abbiamo iniziato i primi sopralluoghi esterni, ne faremo poi altri sugli immobili che ci vengono assegnati, tra cui forse anche il palazzo comunale stesso”.

L’intero progetto di alternanza scuola-lavoro, seguito per il ‘Bassi’ dal prof. Gorla, insegnante della materia di costruzioni e progettazione impianti, entrerà a far parte sostanziale il prossimo anno della prova orale di maturità dei dieci studenti.

“Esprimo soddisfazione – dichiara l’Ing. Ligi, dirigente del Settore tecnico comunale – per l’impegno degli studenti, cui stiamo chiedendo collaborazione tecnica in due ambiti di analisi assai utili al lavoro degli uffici. Siamo solo alle fasi iniziali, ma constato la volontà di fare bene e l’ottima preparazione ricevuta dalla scuola, che costituiscono segnali davvero positivi”.

Medesima considerazione nelle parole dei ragazzi. Afferma Marco Ruggeri “Siamo accolti con cortesia e disponibilità dagli uffici comunali, interfacciandoci bene con loro, il progetto è coinvolgente. Anche questo elemento farà parte del report finale, frutto del diario di bordo giornaliero sul quale appuntiamo domande e progressi compiuti”.

Andrea Bruni
Lodi, 6 febbraio 2017
 

i ragazzi al lavoro