"Il completamento del polo universitario rappresenta il primo punto nell’agenda del mio mandato, un obiettivo di straordinaria importanza per la città ed il territorio, che dobbiamo tutti impegnarci e perseguire non solo con costante dedizione, ma anche con l’entusiasmo che un progetto di così ampio respiro e dal grande potenziale di innovazione deve saper suscitare. Riscontrare oggi, nel mio primo incontro con il Rettore dell’Università degli Studi di Milano, lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione è stato davvero appagante: l’ampia condivisione che unisce l’Ateneo, il Comune e la Provincia rappresenta un fondamentale presupposto per far progredire il progetto secondo i tempi e le modalità programmati".

Così il Commissario Prefettizio del Comune di Lodi, Mariano Savastano, commenta l’esito del confronto avuto in mattinata a Milano con il professor Gianluca Vago, a cui ha partecipato anche il Presidente della Provincia, Mauro Soldati.

"Oltre ad avermi consentito di fare conoscenza diretta del Rettore, in un clima di grande cordialità e piena sintonia - informa il Commissario - il colloquio è stato dedicato ad un primo esame dello stato di attuazione delle iniziative concordate nell’Accordo di Programma sottoscritto da Unimi, Regione Lombardia, Comune, Provincia e Camera di Commercio, con particolare riferimento all’avanzamento dei lavori per la realizzazione delle strutture necessarie per il trasferimento a Lodi dell’intera Facoltà di Medicina Veterinaria ed alla tempistica dei versamenti delle quote di compartecipazione economica con cui gli enti locali sono chiamati a contribuire ai costi dell’operazione. A questo proposito, d’intesa con il Rettore ed il Presidente della Provincia, dopo il primo approccio di oggi verrà organizzato a stretto giro un tavolo operativo per entrare nel vivo delle questioni da affrontare. Personalmente, assegno al progetto del polo universitario una priorità assoluta, nella convinzione che possa favorire una autentica svolta per la città, capace di generare significative ricadute a più livelli, economico, sociale e culturale: per questo motivo, ho assunto direttamente la responsabilità di presidiare il tema e di coordinare l’azione delle strutture del Comune chiamate a svolgere le funzioni tecniche e amministrative necessarie a dare corso all’iniziativa".

Nel colloquio sono stati individuati ulteriori aspetti di grande rilevanza da sviluppare contestualmente all’evoluzione del cantiere:

"L’intento che ci deve animare – spiega al riguardo il Commissario – è quello di favorire la più profonda integrazione possibile tra l’insediamento universitario e la città; a questo scopo, sono essenziali i sistemi di collegamento stradale e trasporto pubblico, l’offerta di ospitalità residenziale e ogni altro servizio (compresi quelli commerciali e ricreativi) per l’accoglienza di una popolazione studentesca di oltre 2.000 giovani, a cui si aggiungono altre centinaia di addetti tra docenti e non docenti. Proprio per prendere visione del contesto infrastrutturale e ambientale in cui si colloca il polo universitario, nei prossimi giorni effettuerò un sopralluogo, che sarà anche l’occasione per osservare il cantiere dei lavori in corso".

(07-09-2016)