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Allargamento del sottopasso Dall'Oro-Pavia, necessario un confronto con FF.SS. e R.F.I.

"Opera utile e di grande importanza", evidenzia il Commissario Savastano

Il Commissario Prefettizio del Comune di Lodi, Mariano Savastano, chiederà prossimamente un incontro alle Ferrovie dello Stato ed alle società del Gruppo Fs interessate (tra cui Rete Ferroviaria Italiana) per programmare in tempi certi ed il più possibile celeri i passaggi necessari ad affrontare e risolvere le interferenze con il traffico ferroviario generate dai lavori di raddoppio e riqualificazione del sottopasso tra via Dall’Oro e viale Pavia.
Nella mattinata di oggi, il Commissario, accompagnato dal dirigente del settore tecnico, ingegner Giovanni Ligi, ha preso visione del contesto in cui si colloca attualmente l’infrastruttura (che rappresenta il principale collegamento ciclopedonale tra le due parti della città divise dal tracciato della linea ferroviaria Milano-Piacenza) e dove si insedierà il cantiere, la cui durata è prevista in circa 7 mesi.

Si tratta di un’opera di indubbia utilità - sottolinea il Commissario - che ha il fine di rendere più agevole e sicuro il transito lungo un collegamento di grande importanza per gli spostamenti ciclistici e pedonali, con una notevole frequenza di passaggi, come ho avuto modo di verificare. Preso atto dello stadio di sviluppo della progettazione (che dal preliminare già approvato sta passando al definitivo, sulla cui base potrà essere affidato un incarico integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione) e constatato che l’investimento necessario trova adeguate coperture in bilancio, è ora opportuno acquisire riferimenti certi su tempi e modalità di risoluzione di ogni altro aspetto che precede la cantierizzazione, a partire dalla definizione delle intese con Fs.

Sostanzialmente l’intervento consiste in un raddoppio dell’ampiezza del sottopasso, che consentirà di separare in modo efficace i flussi del traffico pedonale e ciclistico, in entrambe le direzioni di marcia. Ai due estremi di via Dall’Oro e di viale Pavia, inoltre, verranno installati degli ascensori che consentiranno ai portatori di handicap di raggiungere la parte in piano del sottopasso, dato che le rampe di accesso hanno pendenze superiori a quelle consentite dalla normativa per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
A questo proposito, tra gli aspetti che verranno sviluppati nel confronto con Fs rientra anche la proposta che il Comune avanzerà di reinvestire nell’abbattimento delle barriere architettoniche della stazione l’importo (stimato in circa 150.000 euro) del contributo che verrà corrisposto a compensazione del rallentamento del traffico ferroviario in fase di lavorazione.

La riqualificazione del sottopasso tra via Dall’Oro e viale Pavia si inserisce nel quadro delle opere di urbanizzazione legate al Piano Integrato di Intervento dell’area ex Abb di viale Pavia ed è interamente finanziato dalle risorse generate dall’investimento privato, per un totale di circa 3 milioni di euro tra monetizzazioni e standard urbanistico, già corrisposti al Comune per il 50%, mentre la metà residua verrà versata in corrispondenza dei vari stati di avanzamento lavori.

Lodi, 1 settembre 2016

 
Un momento di confronto tra il dr. Savastano e l'ing. Ligi, capo dell'Ufficio tecnico comunale