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Festival Da Donna a Donna: quarta giornata: Cinzia Tani e Alessandra Romana Borghese

 
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UN PALCOSCENICO PER LA CREATIVITÀ FEMMINILE
Scrittrici, giornaliste e interpreti del talento femminile
in primo piano a Lodi dal 18 al 27 settembre


CINZIA TANI, LA REGINA DEL NOIR E LA "BRAVA MOGLIE"

Sono due giornaliste-scrittrici le protagoniste della quarta giornata del Festival Internazionale della Letteratura a Creatività al Femminile Da Donna a Donna, in corso a Lodi sino al 27 settembre.
Ad aprire il programma di domenica 21 settembre (alle ore 11.00, presso l'Aula Magna del Liceo Verri in via San Francesco) sarà Cinzia Tani, scrittrice molto popolare e conduttrice di numerose trasmissioni radiofoniche e televisive, che sarà presentata al pubblico da Delia Borelli, direttore di Studio TV 1-Europa.
Cinzia Tani ha pubblicato recentemente due libri, usciti quasi contemporaneamente. Il saggio Panico (Mondadori), scritto in collaborazione con il neurologo Rosario Sorrentino, analizza il quadro angosciante che accompagna la vita delle persone colpite da forme di ansia: l'insorgere della malattia, come affrontarla, come curarla. Nel secondo, intitolato La brava moglie (Piemme), la scrittrice torna nel campo che predilige, le grandi storie criminali. Tra i suoi libri ricordiamo infatti Assassine (Quattro secoli di delitti al femminile), Coppie assassine (Uccidere in due, per odio o per amore, per denaro o perversione), Nero di Londra (Venti storia d'amore, sangue e mistero) e tanti altri. Quando non scrive, Cinzia Tani tiene un corso di storia sociale del delitto alla facoltà di sociologia dell'Università La Sapienza di Roma.
La brava moglie, uscito nel maggio scorso, racconta una storia vera.
E' quella di Evelyn, una ragazza bellissima, così bella che, trasferitasi a New York con la madre agli inizi del '900, trova subito lavoro come modella, per poi iniziare la carriera di ballerina. Gli uomini perdono la testa per lei: uno in particolare, Stanford White, un famoso architetto che ha costruito alcuni dei più importanti edifici di New York e noto per le sue nottate di sesso sfrenato, non le dà tregua.
Stanford seduce Evelyn, ma poco dopo la lascia. Evelyn si consola con il multimiliardario Harry Thaw. L'uomo è innamorato di lei e la sposa, ma poco alla volta si scopre la vera natura: è uno squilibrato. Violento, feroce, crudele, è ossessionato dal rapporto che la ragazza ha avuto con Stanford White.
Una sera, dopo uno spettacolo teatrale, affronta il rivale e lo uccide con tre colpi in fronte. Al processo verrà condannato ma, prima volta in America, gli verrà riconosciuta la seminfermità mentale e finirà in manicomio. Una storia che mescola amore e ossessione, disegnando un quadro agghiacciante e carico di suspense.


ALESSANDRA ROMANA BORGHESE: QUANDO LA FEDE CAMBIA LA VITA

Il secondo appuntamento della giornata è in programma alle ore 18.00, nella suggestiva cornice del Tempio Civico dell'Incoronata, capolavoro del rinascimento lombardo di ispirazione bramantesca, impreziosito dalle tele della dinastia di pittori lodigiani dei Piazza e dalle opere del ciclo delle storie della Vergine di Ambrogio da Fossano detto il Bergognone. Non è casuale la scelta di questo stupendo luogo d'arte e di culto, che ospiterà l'intervento della principessa Alessandra Romana Borghese, presentata da Mirella Gobbi Maino, Governatore del Distretto Lions 108IB3. Figlia di Alessandro Romano Borghese e di Fabrizia dei conti Citterio, Alessandra Borghese collabora con diverse testate nazionali e ha scritto numerosi libri di successo. Quando la fede cambia la vita è il titolo del suo intervento al Festival Da donna a donna. E' stato proprio il repentino riavvicinamento della principessa alla fede cattolica a dare un nuovo impulso alla sua attività.
I suoi ultimi libri hanno titoli esemplari: Sete di Dio (Piemme, 2006), Ritorno in India (Piemme, 2006), Sulle tracce di Joseph Ratzinger (Cantagalli, 2007) e Lourdes. I miei giorni al servizio di Maria (Mondadori, 2008). Tutte opere che sono state tradotte in diverse lingue, anche in giapponese. Qualcuno ha voluto vedere nella sua conversione un'abile mossa mediatica per accentrare su di sé i riflettori.
Qualcun altro ha confrontato i toni di oggi con quelli altezzosi e snob del suo esordio letterario con Noblesse oblige (Mondadori, 2001), scritto in collaborazione con Gloria von Thurn und Taxis. Altri ancora l'hanno accusata di incoerenza per aver accettato "in nome dei valori cristiani" la candidatura al Senato nelle liste dell'Udc, pur essendo divorziata, come il leader del suo partito Pier Ferdinando Casini.
Polemiche elettorali: in realtà, Alessandra Romana Borghese conferma quotidianamente con i fatti il suo percorso di fede.
Dal 2005 è hospitalière del Santuario di Notre Dame di Lourdes e dal 2006 siede nel consiglio di amministrazione della Fondazione Civitas Lateranensis, che fa capo alla Pontificia Università Lateranense. Un percorso di conversione che, nel libro dedicato all'infanzia di Papa Ratzinger, la scrittrice fa iniziare nell'agosto del 1998, quando dopo tanto tempo riscoprì "la gioia di una chiamata, della grazia di Dio".
Una fede ritrovata, basata su tre punti fondamentali: l'Eucaristia, la Vergine Maria e il Papa. Una fede che le ha cambiato la vita.
Lodi, 19 settembre 2008

www.festivaldadonnaadonna.com
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