Cambia volto
il foyer d'ingresso delle Vigne, guadagnando in luminosità e spazio. In
contemporanea, la biglietteria e la sala grande si dotano dell'innovativo
impianto di induzione magnetica per ipo-udenti, che consente a quanti hanno
difficoltà d'udito di assistere in perfette condizioni agli spettacoli.
Sono le
principali novità di inizio anno al teatro cittadino, frutto di un percorso
durato alcuni mesi che ha visto coinvolti gli uffici tecnici comunali in un
corposo progetto di riqualificazione della prestigiosa struttura di via Cavour.
"Avevamo la
necessità di intervenire con un progetto di adeguamento alle norme antincendio al teatro - dichiara
l'assessore ai lavori pubblici, arch. Sergio Tadi - e lo abbiamo fatto presentando un progetto alla Regione Lombardia, usufruendo di un apposito bando e ottenendo il finanziamento al 50%. Lo abbiamo poi presentato ai Vigili del Fuoco di Lodi, che l'hanno approvato. Nei mesi scorsi, durante il sopralluogo di verifica, abbiamo puntualmente segnato le situazioni che
necessitavano di modifica impiantistica e tecnica, arrivando a definire il tutto. A questo punto, appaltato la gara, abbiamo dato il via
alle operazioni, che ora sono terminate. Ciò consente alle Vigne di
modernizzare molti aspetti della propria struttura, in vista di un adeguamento
normativo oggi indispensabile per tutte le sale artistiche italiane".
Il Comune ha usufruito del contributo regionale all'interno del Fondo di rotazione per la 'Ristrutturazione e adeguamento tecnologico di sale da destinare ad attività di spettacolo": 2/3 del costo complessivo , che è all'incirca di 290.000 euro, sono stati coperti dal contributo regionale, per un valore dunque di circa 200.000 euro, e il restante 1/3 è stato stanziato sul bilancio comunale 2015 (circa 90.000 euro).
La gara
d'appalto è stata aggiudicata all'impresa Costruvi di Benevento, per una cifra
di circa 190.000 euro (Iva e oneri inclusi).
Tra i lavori
più significativi sono stati effettuate le compartimentazioni del sottopalco,
con l'eliminazione di materiali infiammabili, l'integrazione degli estintori
nella sala grande, la posa di porte antincendio REI per la divisione degli
spazi interni, la sostituzione dei maniglioni antipanico ed alcuni interventi
edili sul solaio. Molto importanti, inoltre,
i nuovi impianti di rilevazione fumi dislocati in ogni area del teatro:
all'ingresso, in biglietteria, nei locali di servizio, in sala prove, sul
palcoscenico e in sala Rivolta. Ad essi si aggiunge l'impianto EVAC, che avvisa
dell'eventuale pericolo i presenti, tramite una sorta di altoparlanti,
favorendo la rapida evacuazione.
"Con questi
lavori - conclude l'assessore - possiamo ora avviare la procedura per il recepimento della CPI, la certificazione di prevenzione
antincendi. Per completare il quadro, dobbiamo infine intervenire sui tendaggi, così
da chiudere definitivamente il lungo percorso di adeguamento normativo".
Contemporaneamente
ai lavori edili, in sala grande e in biglietteria si è prima testato e poi
completato un nuovo impianto a induzione magnetica che consente ad alcune
categorie di ipo-udenti di assistere in condizioni di assoluta parità con gli
altri spettatori alle performance musicali e teatrali.
Visivamente
si tratta di un semplice cavo, tirato sulle pareti della sala e collegato
tramite microfoni (in caso manchi l'amplificazione, altrimenti non occorrono) a
un sistema che consente all'apparecchio uditivo degli ipo-udenti di
decodificare suoni e parole, consentendone l'ascolto.
Le Vigne possono considerarsi oggi uno dei pochi teatri italiani a offrire tale possibilità.
"Sottolineo
volentieri il valore del progetto - conclude l'assessore alla cultura Prof. ssa Simonetta
Pozzoli - che è innovativo e significativo quanto a risvolti sociali e di
facilitazione alle persone svantaggiate. Alle Vigne ora è più semplice, oltre
che più sicuro per tutti, godere degli spettacoli musicali e teatrali in
programmazione: un passo in avanti atteso, oggi è realtà".
Lodi, 5 gennaio 2016